Slovenia cosa vedere in 7 giorni

slovenia cosa vedere

Ero già stata in questo piccolo, ma meraviglioso Paese oltre 10 anni fa, con anche nostro figlio Matteo. Era inverno, ma nonostante tutto, abbiamo potuto vedere diverse cose.

Questa volta, ho voluto approfondire la visita della sua capitale Lubiana, e della regione settentrionale, anche se non sono arrivata sulle Alpi Giulie. Mi sono spinta fino a Maribor per vedere la regione del vino e nel contempo ho fatto interessanti degustazioni di birra.

Andiamo con ordine e rispondiamo inizialmente ad alcune domande pratiche.

Per chi abita nel nord della nostra penisola, il mezzo più comodo è sicuramente l’auto. Ricordate solo di acquistare la vignetta (lo potete fare anche online a questo sito evinjeta.dars.si/it, che è quello ufficiale), che può avere una durata diversa, a seconda delle vostre esigenze.

Per chi vive più lontano, mi spiace dirlo, ma non ho trovato voli diretti per Lubiana. Easyjet ha diversi voli per la Croazia, ma l’aeroporto più comodo risulta essere Venezia, raggiungibile attualmente solo da Olbia.

Volotea invece, avendo l’hub proprio a Venezia, collega molto bene il sud e le isole. Stessa cosa vale per Ryanair.

In loco poi, è sempre bene noleggiare un’auto, a meno chè non vogliate essere stanziali a Lubiana, raggiungibile anche in treno, e poi fare escursioni in giornata da lì.

Dipende da che itinerario programmate.

Noi abbiamo fatto un percorso ad anello, che comprendeva la parte centrale, la Valle dell’Isonzo, ci si allungava prima a Bled e poi fino a Maribor, per poi finire con Lubiana.

Non abbiamo fatto mare, ma montagna. La zona marittima della Slovenia non la conosco e non ne parlerò.

Tra gli hotel in cui abbiamo soggiornato e dove ci siamo trovati bene menziono:

  • Penzion Šterk a Most na Soči (Santa Lucia d’Isonzo), valida posizione, proprio sul fiume con ristorante in veranda, parcheggio e colazione inclusa
  • Vila Radolca apartments & rooms a Radovljica, non lontano da Bled, senza colazione, ma in pieno centro al paese, che è uno dei più belli di tutta la Slovenia (c’eravamo passati durante il primo viaggio). Parcheggio nelle vicinanze, gratuito dopo le 17 e fino alle 9 del mattino successivo
  • Guest House Pohorska Kavarna a Maribor, con parcheggio e colazione inclusi, a 5 minuti d’auto dal centro
  • Bed & Breakfast Mozaik a Lubiana, con colazione inclusa e parcheggio al costo di € 10,00 al giorno. Distanza dal centro: 20 minuti a piedi, molto gradevoli in quanto si costeggia il fiume

Essendo andata ad agosto ho cercato delle sistemazioni con un buon rapporto qualità/prezzo. Vi dirò che non è stato per nulla semplice. Anche la Slovenia è diventata cara e per risparmiare qualcosa vi consiglio di scegliere i centri minori, oppure soggiornare fuori dai centri cittadini.

Slovenia cosa vedere in 7 giorni con mappa

Veniamo quindi al sodo entrando nel vivo delle cose da fare in Slovenia in una settimana.

Chi mi segue da un po’ sa che cerco di pianificare in modo da diminuire al minimo le perdite di tempo.

Negli ultimi anni però sono diventata un po’ meno rigida su certe cose. Mi appunto sempre tutto quello che vorrei vedere, ma senza essere troppo rigida nel seguire l’itinerario.

Comunque tutto quello che leggerete qui sono posti dove andare in Slovenia, da vedere assolutamente e che io ho visto durante questi 7 giorni, senza corse, con un meteo che è stato tutto sommato buono, in quanto non ha mai piovuto, se non due temporali in momenti assolutamente gestibili.

MAPPA DEL NOSTRO ITINERARIO DI 7 GIORNI IN SLOVENIA CON TUTTE LE ATTRAZIONI VISTE

Gole di Tolmino o Tolminska korita

Tra le cose da visitare in Slovenia ci sono sicuramente i suoi canyon o le sue gole. Quelle di Tolmino sono fra le più famose.

Vi consiglio di lasciare l’auto al parcheggio n.2 che è gratuito e poi prendere la navetta, sempre gratuita, che lo collega comodamente all’ingresso.

Il parcheggio n.1 è proprio a fianco dell’accesso alle gole, ma è a pagamento.

Il costo attuale per entrare al sito è di € 10,00 per adulto, ma collegatevi sempre al sito ufficiale per essere aggiornati sui prezzi, gli orari di visita, eventuali chiusure per manutenzioni ed anche eventuali prenotazioni anticipate in caso di alta affluenza.

Noi le abbiamo visitate ad agosto, ma il biglietto lo abbiamo acquistato in loco.

Il percorso è semplice ed adatto anche ai bambini. Troverete passerelle e ponti sospesi e l’itinerario è solo uno, da seguire dall’ingresso fino all’uscita.

Il colore del fiume Tolminka che attraversa il canyon è verde smeraldo. La giornata era calda e soleggiata ed il posto ha dato il meglio di sè.

I punti focali del percorso sono:

  • la testa d’orso, una roccia incuneata in una fenditura delle gole
  • il ponte del diavolo, posta a 60 m di altezza, sopra il fiume Tolminka
  • la sorgente termale, dove l’acqua sgorga fra i 18° ed i 21°
  • la confluenza dei fiumi Tolminka e Zadlaščica, proprio all’interno delle gole.

Il giro complessivamente vi porterà via 90 minuti di tempo, a cui dovrete sommare l’andata ed il ritorno dal parcheggio. Diciamo che in 2h fate tutto.

Cascate Kozjak o Slap Kozjak

A circa 30 minuti da Tolmino, arriverete nella Valle del fiume Soča, ovvero l’Isonzo in italiano. Per me è un luogo magico, perchè i colori di questo fiume, grazie ad i fondali calcarei, vanno dal verde acqua al turchese.

Anche senza sole vi accorgerete di quanto siano idilliaci certi posti.

Per arrivare alle cascate Kozjak, tra le cose da vedere in Slovenia assolutamente, dovrete parcheggiare lungo la strada. Prendete come riferimento il ponte sospeso Brv čez Sočo, tra l’altro un luogo perfetto per vedere tutta la bellezza del fiume.

Attraversandolo, dovrete andare a sinistra e seguire il sentiero. Le cascate sono segnalate, quindi le troverete senza problemi.

L’ultimo tratto è a pagamento ed il costo attuale (2024) è di € 5,00 per persona. Ho letto che dopo le 18 è possibile passare gratuitamente, ma non ho riscontri diretti.

Questa cascata è forse la più bella che io abbia mai visto, sicuramente fra le più belle d’Europa.

Si trova come in un anfiteatro naturale, racchiusa fra le rocce e l’acqua cadendo forma un laghetto dal color smeraldo.

La si può ammirare da una passerella, ma c’è chi scende per farsi una foto praticamente coi piedi nell’acqua.

Credo che non sia il caso di seguire questi esempi, anche perchè rompi le scatole a chi sta riprendendo o fotografando, inoltre rischi anche di farti male.

A parte questa breve parentesi di insofferenza, questo luogo può tranquillamente essere il set di un film tipo ‘Laguna Blu’ o ‘Paradise’ per chi se li ricorda…

Cascate Boka o Slap Boka

Le avevo segnate nella mia lista ‘Slovenia cosa vedere in 7 giorni‘ per il 2° giorno.

Allora, non dico che non siano da fare, ma se siete tirati, queste cascate potete anche saltarle.

Per arrivarci, dovete parcheggiare a fianco dell’hotel Boka (ci sono una ventina di posti gratuiti, se arrivate la mattina presto troverete sicuramente) poi, seguendo il percorso che a piedi passa proprio davanti all’hotel ed al suo rinomato ristorante, attraverserete la strada e vi addentrerete nel bosco.

La cosa più bella è sicuramente il percorso nel verde che farete, circa 20 minuti nel silenzio e nella bellezza della natura.

Noi abbiamo visto decine e decine di ciclamini selvatici, una meraviglia.

Le cascate le vedrete anche in questo caso da una passerella, ma in lontananza.

Inoltre d’estate la portata d’acqua è minore pertanto se potete, scegliete le stagioni intermedie.

Cascate Virje o Slap Virje

Se mi chiedeste ‘cosa fare in Slovenia‘ vi direi di ‘andar per cascate’ perchè ce ne sono di superlative!

Queste sono veramente stupende, il parcheggio attualmente è gratuito e si raggiungono in 10 minuti a piedi.

Sono molto conosciute pertanto vi consiglio di recarvici o nel tardo pomeriggio o la mattina entro le 10.30 / 11.

Quel giorno non c’era il sole, che comunque illuminerebbe solo parzialmente il luogo, che si trova immerso nella vegetazione.

Anche qui, acqua color smeraldo e…pazzi furiosi, anche ragazzini (ma i genitori dove sono???), che camminando su sassi e lastre levigate dall’acqua ed ulteriormente scivolose a causa delle alghe presenti, rischiavano di rovinarsi la vacanza per uno scatto acchiappa click.

Io rimango interdetta davanti a certe scene di pura idiozia.

E, torno a sottolineare, rovinano pure il paesaggio a chi cerca di immortalarlo in modo decente, come la sottoscritta.

Ciò nonostante, questo posto è assolutamente da includere fra le cose da vedere in Slovenia durante la vostra vacanza.

Grande gola del Soča o Velika korita Soče

Di itinerari in Slovenia ce ne possono essere tanti, ma se visiterete la parte settentrionale, dovete assolutamente vedere questo posto.

La parte più bella del percorso che segue l’Isonzo o il Soča, va da Bovec a Trenta e le grandi gole del fiume si trovano circa a metà strada.

In pratica dovrete prendere la strada regionale Bovec–Vršič, prendendo poi a destra per la valle di Lepena, passare un ponte e parcheggiare lungo la strada appena possibile. La zona è a pagamento.

La gola è solo parzialmente visibile, ma lungo il fiume troverete diversi luoghi eccezionalmente belli, con colori degni della nostra Sardegna, giuro, anzi le foto parlano da sole!

Questa zona è molto frequentata, anche da chi non fa alcun sport acquatico, ma solo vuole mettere i piedi a mollo o prendere il sole.

Non mancano quelli che amano tuffarsi dalle rocce, a volte rischiando di farsi male, ma ormai mi ripeto e la chiudo qui.

Rimpiango di non averci passato almeno mezza giornata, se il tempo è bello, non fate il mio errore.

Chiesa dello Spirito Santo Javorca o Cerkev Sv. Duha v Javorci

Vi consiglio di andarci lo stesso giorno che vedrete le gole di Tolmino, in quanto la chiesa si trova nelle vicinanze.

Io non sapevo che durante la stagione estiva la strada fosse interdetta alle auto (anche se alcuni se ne sono altamente fregati – e non erano italiani, lo sottolineo) dalla mattina alle 9 alla sera alle 19.

Quindi quando siamo arrivati al cartello che vietava di continuare ci siamo informati, scoprendo che c’è uno shuttle in partenza 4 volte al giorno dalla stazione degli autobus di Tolmino, che fa anche sosta la parcheggio n.2 per le Gole di Tolmino.

Il tragitto dura circa 25/30 minuti e non è dei migliori, nel senso che la strada in alcuni punti è senza guard rail, e siamo in montagna.

Andate alla chiesa solo con il bel tempo, in quanto in un attimo può arrivare la pioggia (noi abbiamo beccato un mega temporale, per fortuna a fine visita).

L’ingresso alla chiesa costa 4€ a persona, ma se avete già pagato l’ingresso per le Gole di Tolmino, la tariffa si riduce a 2€ a testa.

Visitare questa chiesa è da includere tra le attrazioni in Slovenia da vedere, in quanto è un ‘prodotto’ della I guerra mondiale.

Fu costruita in ricordo dei soldati austro-ungarici deceduti sul fronte Isontino (1915-1917), nel campo di battaglia di Tolmino. Il luogo religioso è stato concepito dal luogotenente Remigius Geyling, un noto artista viennese, mentre le opere edili furono portate avanti dal sottotenente Jablonszky, ungherese.

Le abili mani degli artigiani arruolati nell’esercito austro-ungarico fecero il resto. La costruzione della chiesa fece da collante fra i soldati e li motivò maggiormente nella partecipazione coesa al conflitto.

Fu costruito un luogo di pace in un luogo di guerra. E’ un ossimoro, ma fu proprio così. Gli interni sono tutti in legno e decorati sul tono del blu. Su delle assi in quercia poste lungo i muri esterni, sono riportati i nomi dei 2565 soldati caduti in guerra, a difesa del confine dell’impero. Ci sono anche degli italiani.

La chiesa commemorativa Javorca fu costruita fra il 1° marzo ed il 1° novembre del 1916.

Il signore che gestisce gli ingressi parla un buon italiano e vi racconterà bene la storia della chiesa.

La Chiesa Javorca si raggiunge a piedi in 20 minuti di cammino dal punto in cui vi scaricherà la navetta. Il costo one way è stato di 2€ a persona.

Per maggiori informazioni ed aggiornamenti vi lascio il sito web: www.javorca.info

Cascata Peričnik o Slap Peričnik

Altro posto da aggiungere alle cose da visitare in Slovenia nei vostri 7 giorni.

Anche qui, posso dire che si raggiungono agevolmente, ma attenzione ad arrivare in tarda mattinata, specie in alta stagione.

Il parcheggio dedicato alle cascate non è grande e per di più è a pagamento. Vi conviene lasciare l’auto più indietro lungo la strada, in modo assolutamente gratuito.

Quando arriverete in corrispondenza del ristorante/rifugio Koča pri Peričniku, troverete le prime indicazioni per raggiungere la cascata.

Si sale attraverso il bosco, percorrendo un sentiero circolare che prima vi farà arrivare ad una passerella di osservazione, poi potrete continuare lungo il percorso che passa dietro la cascata.

Era imponente ad agosto, figuriamoci a pieno regime!

E’ un luogo molto frequentato, ma la gente scorre e riuscirete a vedere il sito senza particolari intoppi.

A me è piaciuta davvero tanto, perchè percepisci proprio la potenza e l’imponenza dell’acqua e della natura.

Tra i luoghi da non perdere in Slovenia.

Gole di Vintgar o Soteska Vintgar

Qui ero già stata oltre 10 anni fa in inverno, quando il sito era chiuso ed in manutenzione. Infatti ne avevo percorso solo una parte, in quanto non in sicurezza.

Quello che ho trovato ora (2024) è un luogo molto simile alle Gole di Tolmino, con la differenza che qui ti fanno indossare un casco protettivo, molto utile in caso di rocce sporgenti.

Il percorso è obbligato e la visita dura circa 1,5 h, ma fermandosi ad ammirare il paesaggio ed i colori del fiume Radovna, potreste impiegarci di più.

L’ingresso attualmente è di 10€ a persona ed in alta stagione è meglio prenotare online, perchè gli accessi avvengono ad orari prefissati (è così anche a Tolmino).

Le Gole di Vintgar sono molto conosciute e frequentate, ma vale davvero la pena vederle.

La vicinanza a Bled poi, fa sì che qui il turismo sia ancora maggiore, pertanto, se vi fosse possibile, venite in bassa stagione o verso metà pomeriggio, in modo da trovare meno persone possibili.

A proposito, se soggiornerete a Bled, c’è la possibilità di acquistare anche un’escursione organizzata, con prelievo in paese e ritorno inclusi:

Per vedere le Gole di Vintgar noi abbiamo parcheggiato nel paese di Blejska Dobrava, vicino al Tedybar, non pagando nulla.

A dire il vero, pensavamo che il percorso per arrivare all’ingresso fosse più breve. Inoltre non eravamo a conoscenza che, durante il periodo estivo, c’è uno shuttle gratuito che parte dal paese.

L’alternativa è lasciare la vettura al parcheggio LIP P1, il più vicino. Il costo è di € 5,00 per vettura. Da lì troverete la navetta gratuita che vi condurrà all’ingresso.

Lago di Bled ed il borgo

Non potevamo esimerci dal tornarci, anche solo per assaggiare la sua magnifica torta, seduti sulla terrazza della Kavarna Park.

Abbiamo parcheggiato un po’ lontani dal centro, in un parcheggio a pagamento distante circa 10 minuti a piedi dal lago. Su Google Maps lo troverete come Parking Lot, e si può pagare anche con EasyPark. Costa un po’ meno rispetto ai più centrali.

Visto che il lago l’avevamo già percorso interamente in inverno ed anche l’escursione sull’isola l’avevamo già fatta la volta precedente (ne parlo approfonditamente nel mio vecchio articolo su cosa vedere in Slovenia in 5 giorni), mi ero segnata un punto panoramico da raggiungere a piedi.

Purtroppo per google avrei dovuto raggiungerlo attraversando l’area privata di un campeggio.

Avevamo già ripreso l’auto e nel punto in cui eravamo c’era troppa gente e nessuna possibilità di parcheggio.

Anche perchè, una volta lasciata la vettura, bisognava scarpinare per circa 20 minuti. Niente, mi ero organizzata male.

Così abbiamo pensato di percorrere alcune stradine minori, che portavano a punti più elevati, nella speranza di vedere il lago dall’alto (no, al castello non ci siamo andati).

Abbiamo raggiunto una zona molto graziosa, dove tra l’altro si trova anche l’Hotel Triglav, un ****stelle storico e rinomato, con una vista eccezionale sul lago.

Annesso anche un ristorante, che si fa pagare, non c’è che dire (il menù è esposto). Ciò nonostante, visto anche la facilità a raggiungere il lago tramite una scalinata di 10 minuti, mi piacerebbe soggiornare qui.

Si è fuori dalla confusione, con un panorama da sogno ed un buon trattamento. E se voglio raggiungere il lago, l’hotel è ben collegato.

Sicuramente lo consiglio alle coppie.

Tornando a noi, siamo riusciti ad avere una vista parziale sul lago e sull’isola, ma nulla a che vedere con il punto panoramico che mi ero segnata: Ojstrica.

Sarà per la prossima volta.

Il borgo di Radovljica

Anche qui era già stata di passaggio, mentre stavolta ho scelto un appartamento in pieno centro, e vi ho soggiornato una notte (ne parlo all’inizio), più ho cenato in un ristorante con vista sulla valle.

Il borgo è piccolo, giusto una via pedonale, la piazza della chiesa e qualche posto dove mangiare. Però è una chicca, grazie alle sue case dipinte ottimamente tenute e l’atmosfera di borgo sloveno di un tempo, con il giusto turismo.

E’ sicuramente uno dei villaggi più belli della Slovenia, da vedere durante la vostra settimana di vacanza.

Escursione a Velika Planina

L’altopiano Velika Planina ospita il villaggio di pastori più grandi d’Europa ed è indubbiamente un’esperienza da aggiungere a tutte le cose da vedere in Slovenia in 7 giorni.

Si raggiunge tramite una funivia in partenza da Kamniška Bistrica, poi con una seggiovia, che vi porterà oltre i 1600 m slm.

Il costo complessivo attualmente è di 26€, quindi si fanno pagare anche qui, con riduzioni per famiglie, studenti ed anziani.

Il sito è aperto tutto l’anno, ma è sempre meglio consultare le previsioni meteo, per poter apprezzare al meglio la bellezza del posto.

Una volta giunti sull’altopiano, potrete semplicemente passeggiare lungo i sentieri, fra placide mucche, panorami da sogno e fiori dai colori sgargianti, oppure approfittarne anche per pranzare.

Infatti in loco troverete il bar Skodla e la locanda Zeleni Rob, dove poter assaggiare ottimi piatti locali.

Fra le malghe invece, potrete visitare il Museo Preskar, aperto durante la stagione del pascolo. Si trova all’interno dell’unica baita ovale conservatasi sull’altopiano e mostra la vita dei pastori durante il XIX secolo.

Sempre qui avrete la possibilità di assaggiare il formaggio Trnič, di pasta dura ed a forma di pera, tipico di queste zone (ma anche di Mala e Gojska Planina). I pastori lo donavano alle donne prescelte in segno di amore e lealtà.

E per chi desidera trascorrere una notte sull’altopiano, è possibile prenotare una delle malghe, attrezzate per il soggiorno, come per esempio questa:

Ne potrai trovare molte altre a questo link: Soggiorna in malga a Velika Planina

A Žalec per una degustazione presso la Fontana della birra!

Forse non tutti sanno che la Slovenia è uno dei maggiori produttori europei di luppolo e la sua fontana della birra è unica al mondo.

Quindi, cosa fare in Slovenia in 7 giorni? Vuoi non includere una degustazione di birra? Certo che no!

Ecco come funziona la fontana della birra: recatevi presso il punto di noleggio bicchieri proprio nella piazza della fontana (la trovate su google digitando Fontana beer Žalec).

Al costo di 11€ potrete assaggiare 1 dl per 6 tipi di birre differenti.

I bicchieri contengono alla base un chip che permette alla fontana di erogare la birra una volta appoggiato il bicchiere.

Inoltre, alla fine di ogni degustazione, potrete lavarlo in modo che il sapore di una non si sovrapponga a quello di un’altra.

Ho avuto il piacere di condividere questa esperienza assieme ad una responsabile dell’ufficio turistico di Žalec, che mi ha spiegato tutto il procedimento e la nascita di questa idea.

Lungo la strada per arrivare a Žalec, vedrete diverse coltivazioni di luppolo. Le riconoscerete per il fatto che si sviluppano in altezza. Io non le avevo mai viste.

Troverete tutte le informazioni necessarie per la vostra degustazione sul sito ufficiale del progetto: www.beerfountain.eu

Visita alla cantina storica di Maribor Vinag1847

Il nostro itinerario in Slovenia prosegue verso est, portandoci a Maribor, per una visita alla città ed alla sua cantina più antica: la Vinag1847.

Attualmente il vino non viene più prodotto qui, ma le cantine sono state ottimamente conservate, proprio per mostrare ai clienti, curiosi o intenditori, il processo di vinificazione, la diversità e la grandezza delle botti ed il tipo di vino che veniva (e viene) prodotto dalla Vinag.

Ci troviamo 23 gradini sotto il livello del suolo, in una delle più grandi cantine d’Europa, oltre che, come già detto, fra le più antiche del continente.

Le vigne della Vinag attualmente coprono 52 ha di terreno, ove sono piantate oltre 200 mila viti.

La combinazione ideale di caldo/freddo, con un’importante escursione termica hanno un effetto benefico sullo sviluppo del potenziale aromatico del vino, dello zucchero e della conservazione della sua parte acidula.

Il tour alla scoperta della Vinag1847, inizialmente ci ha portato a scoprire le antiche cantine, dove è conservato anche il vino prodotto dalla vite più vecchia d’Europa, presente proprio a Maribor, per poi concludersi con la degustazione di 4+4 vini, da dividersi in coppia.

Noi non siamo degli intenditori, ma stiamo imparando. Diciamo che io preferisco dei boccati più fruttati, rispetto a quelli che ho assaggiato, che in prevalenza ho trovato più tannici.

Però alla fine una bottiglia ce la siamo portati a casa. Ormai come souvenir prendiamo solo cose da mangiare o da bere, basta cianfrusaglie.

In più ne approfittiamo anche per fare dei regali, perchè una buona bottiglia di vino fa sempre bella figura, a parte per gli astemi, ovvio.

Presso la Vinag1847 è possibile anche pranzare o bere qualcosa nel bar adiacente. Il tutto si trova ai margini del centro storico della città.

Vi lascio il link per la prenotazione del tour o per ulteriori informazioni: Vinag1847 – sito ufficiale

Maribor visita alla città

La prima cosa che ho voluto vedere a Maribor è stata la vite più antica d’Europa: oltre 400 anni di storia!

In sloveno si chama Stara Trta ovvero ‘vecchia vite’.

Produce ancora vino, ma le poche bottiglie vengono tenute e donate come presente a capi di Stato, funzionari pubblici, eccellenze etc…insomma a noi poveracci non arriva un’emerita cippa.

La vite si trova sul lungo fiume, un luogo molto tranquillo e piacevole dove passeggiare.

Cosa vedere a Maribor oltre alla vigna? Molto brevemente:

  • il Duomo
  • Castello
  • la sinagoga e la torre degli ebrei
  • la vecchia vite, dove al momento il museo del vino annesso è chiuso per manutenzione
  • il municipio e la sua piazza con il monumento in ricordo alla peste
  • la chiesa dei Francescani
  • la torre dell’acqua, circondata da alberi frondosi e tanti cigni abituati a riempirsi la pancia dai clienti del caffè presente
  • la torre della giustizia

Si vede in mezza giornata perchè la città è piccola ed è tutto molto vicino.

Se volete cenare in un posto economico, vi consiglio il ristorante serbo Baščaršija, in Poštna ulica 8. Si mangia bene, tanto e si spende davvero poco. E poi gli interni sono deliziosi…

Lo troverete anche a Lubiana ed a Koper ovvero Capo d’Istria.

Per il parcheggio gratuito a noi è stato consigliato quello del centro commerciale Europark, anche coperto. A 5 minuti a piedi dal centro.

Un giro fra le vigne nei dintorni di Maribor

Avrei voluto vedere anche la strada a cuore fra le vigne (la troverete su google come heart between vineyard), ma era troppo scomoda.

Così abbiamo fatto un giro per la strada del vino, incontrando deliziose chiesette, bellissime vigne ed ovviamente splendide cantine pronte a fare assaggiare il loro vino sulle panche del suo giardino.

Molto bucolico e rilassante.

Tour della birra con degustazione a Kamnik

Come detto in precedenza, la Slovenia è uno dei più importanti produttori di luppolo in Europa. La zona di produzione della birra e di coltivazione di questa pianta è la Bassa Valle della Savinja, in cui rientra anche il borgo di Kamnik.

Assieme a Ksenija di Beerway, siamo andati alla scoperta della più antica birreria del paese (Kamnik è molto graziosa e merita uno stop), oggi chiusa, ma usata come base di partenza di alcuni dei beer tour che si effettuano nel borgo.

Le opzioni possono essere diverse: si può scegliere se fare un tour con degustazione, assaggiando 5 birre differenti provenienti dai micro-birrifici artigianali di Kamnik, visitare una fabbrica di produzione di birra, oppure affiancare le degustazioni alla visita del borgo.

Ksenija ha creato Beerway assieme al suo compagno e la stanno portando avanti con grande passione. Attualmente si possono fare dei beer tour anche a Lubiana, oppure affittando una e-bike.

Su richiesta, creano tour anche su misura, in base alle esigenze del cliente.

L’unica cosa che necessito sottolineare è che il tutto avviene in sloveno o in inglese.

Ovviamente si possono acquistare anche le birre oggetto di degustazione.

Ulteriori informazioni qui: beerway.si

Lubiana

Ed eccoci al termine dell’articolo su ‘Slovenia cosa vedere in 7 giorni‘, approdando nell’effervescente e giovanile Lubiana, capitale a misura d’uomo e forse città più verde d’Europa, visto che il Tivoli park è più grande che il Central Park di New York!

Ma non ne parlerò qui perchè le ho già dedicato un articolo molto completo, con informazioni anche su dove dormire e come arrivare.

Concludo questo post sottolineando ancora quanto sia bello questo piccolo Stato, che nasconde bellezze naturalistiche che lasciano senza fiato, acque dai colori caraibici e panorami pazzeschi.

Il tutto merita almeno un settimana, ma si possono fare anche 4/5, nel caso non siate troppo lontani dal confine sloveno.

Prossima volta, mi dedicherò alla zona mare, che mi incuriosisce e non poco.

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