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Alsazia cosa vedere e quali sono i 5 paesi più belli

alsazia niedermorschwihr

Cosa vedere in Alsazia, una delle regioni più pittoresche di Francia?

Intanto specifichiamo dove si trova l’Alsazia: si colloca al confine con Germania (a fianco della Foresta Nera) e Svizzera.

E’ famosa per i suoi vigneti e la strada del vino che li attraversa, ma anche per i suoi tanti piccoli ed incantevoli borghi, che durante il nostro soggiorno con base a Colmar, abbiamo visitato in lungo ed in largo.

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Alsazia cosa vedere. Quali sono i suoi paesi più belli

Quali paesi vedere in Alsazia?

Per me i più belli e meritevoli sono 5: Eguisheim, Kaysersberg, Turckheim, Riquewhir e Ribeauvillé, ma ce ne sono altri, sempre graziosi, magari di poche case, che abbiamo incontrato.

Come detto in precedenza, noi abbiamo soggiornato a Colmar, che è una città più che un borgo ed è, assieme a Strasburgo, il luogo che più rappresenta il Natale in Alsazia.

A tal proposito vi consiglio di guardare il video relativo ai nostri 4 giorni passati nella meraviglia durante l’Avvento dello scorso anno:

Eguisheim

Dista appena 6/7 km, ed è facilmente raggiungibile anche in bicicletta.

Nel 2013 è stato eletto ‘Le Village préféré des Francais’, ossia il villaggio preferito dai francesi…ed è facile intuirne il motivo.
La macchina viene lasciata fuori dal paese. Noi abbiamo sempre trovato nelle zone gratuite, ma è presente anche un grande parcheggio a pagamento.

Il momento migliore per visitare Eguisheim, così come anche gli altri paesi è al mattino, quando il flusso dei turisti è ridotto ai minimi termini.

La visita si comincia seguendo le indicazioni. Il paese è costruito a cerchi concentrici. La parte più esterna è
quella più bella.

C’è un’armonia nel paesaggio che è difficile da descrivere. Le case a graticcio, di varie forme e a colori sgargianti, si mescolano con i fiori sui loro davanzali. Gli scuri intagliati sono sempre in tonalità contrastanti con le case.

I gatti sonnecchiano elegantemente sui cornicioni. La piazza del paese sembra quella di una fiaba. Il piccolo castello e la chiesa, a ridosso della fontana centrale, hanno sul loro tetto i nidi delle cicogne, le quali volteggiano leggere fino ad accovacciarvisi sopra.

La domenica poi, se siete fortunati, potrete sentire l’orchestra cittadina, mentre sedete nei cafè della piazza.

Ora capite perchè i francesi amano così tanto questo piccolo paese? E anche noi turisti ne rimaniamo affascinati, anzi incantati. Ecco, se volessi descrivere Eguisheim con un aggettivo, direi che è un posto incantevole e risponde perfettamente alla domanda: cosa vedere in Alsazia.

Con tutto ciò non voglio togliere nulla agli altri paesi. Sono tutti meravigliosi. Pur assomigliandosi, hanno quel particolare che li distingue.

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Turckheim

Splendida la porta d’ingresso al paese, detta ‘Porte de France’, considerata monumento storico.

I suoi basamenti infatti risalgono al 1330. La particolarità di questo posto è la presenza del Guardiano della Notte.

Ormai è una figura più turistica che altro, ma un tempo, oltre ad occuparsi dell’accensione delle lanterne, annunciava le ore e vegliava sul paese durante la notte.

Il suo compito lo svolse diligentemente fino al 1920, anno in cui morì l’ultimo guardiano.

L’avvento della luce elettrica e dei tempi moderni fece sì che la figura scomparisse.

Ma negli anni del dopoguerra si decise di ‘ripristinare’ questo personaggio, in memoria di ciò che fecero i suoi predecessori, per ricordare una tradizione importante.

Così, ogni anno, dal 1° maggio al 31 ottobre, il Guardiano della Notte scende dalla sede del ‘Corpo di Guardia’ alle 22 in punto e comincia il suo discorso con la raccomandazione (in alsaziano) “Han sori zu Fir und Liacht ” (Prenditi cura del fuoco e la candela).

Cittadini e turisti si accodano a quest’uomo, mentre intona canti popolari lungo le vie del piccolo paese. Suggestivo…anche se non ho capito un’acca di ciò che diceva….

Se vi va di fare una deviazione di 2 km da Turckheim, vi propongo una breve visita di un altro paesino, meno chiaccherato e conosciuto degli altri, ma sempre di grande effetto.

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Niedermorschwihr

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Il suo nome è quasi impronunciabile…poche case colorate lungo una strada tra i vigneti. Nulla in tutto se volete, ma la pace che troverete qui, renderà unica la vostra breve visita.

Bene, ora siamo pronti per dirigerci verso un altro borgo in Alsazia da vedere.

Kaysersberg

Questo paese, ad appena 9 km di distanza dal precedente, è più grande sia di Eguisheim che di Turckeim, mi è piaciuto particolarmente. Le case a graticcio colorate ormai si somigliano un po’ tutte, ma qui ci sono piccole piazze, cicogne sui tetti ed un castello in mezzo ai vigneti che vigila dall’alto

Per non parlare del piccolo ponte sul fiume risalente al XVI sec., sul quale si affacciano alcune casette che sembrano di marzapane. E’ possibile anche fare un giro in calesse, ma non conosco i costi….davvero pittoresco però!

Non ho alcun dubbio nell’affermare che Kaysersberg sia fra i paesi più belli e fra le cose da vedere in Alsazia assolutamente!

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Riquewhir

E’ un altro gioiello della regione alsaziana.
La Torre del Dolder, oltre che essere porta d’accesso al villaggio, ne è anche il simbolo.

Torre campanaria ed un tempo anche di guardia, oggi è sede del Museo cittadino di Storia locale, dislocato sui suoi 4 piani.  La costruzione medievale risale alla fine del 1200, con interventi successivi tra il XV eXVI sec. La cittadina, scampata a varie guerre, ci appare in tutto il suo splendore, come se il tempo non fosse passato.

Stradine strette si diramano dalla via principale, interamente pedonale. Anche qui è un tripudio di colori e profumi, ovunque troverete le ‘caves’ o cantine dove gustare l’ottimo Riesling, vino prodotto dai vigneti della zona.

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Ribeauvillé

Tra le cose da vedere in Alsazia o meglio, i villaggi c’è anche Ribeauvillé, collocato sempre sulla ‘Route des Vins’.
Molto simile ai precedenti, ma meno intrigante a mio avviso, è strutturato sempre su una via principale ed in parte pedonale su cui si affacciano colorate case a graticcio.

In particolare mi è piaciuta Place de la Sinne, una piazza di medie dimensioni su cui si dislocano alcuni ristoranti caratteristici.

Vuoi soggiornare ad Ribeauvillé? Noi siamo stati qui!

Per gli amanti dei castelli (io sono tra quelli ma, ahimè, il tempo è stato tiranno), consiglio la visita del Castello di Haut-Koenigsbourg, a Orshwiller.

Costruito in posizione strategica quasi 1000 anni fa, è stato testimone di numerose guerre ed ha avuto molti proprietari, tra i quali gli Asburgo.

Passato dalla Germania alla Francia diverse volte, fu quasi per due secoli abbandonato.

Solo nei primi del ‘900 ebbero inizio importanti azioni di recupero che lo riportarono agli antichi splendori circa una ventina di anni dopo.

Il castello è aperto tutto l’anno ed è gratuito per tutti coloro che non hanno ancora compiuto 18 anni.

Ritornando sulla Route des Vins,  raggiungiamo Hunawihr, altro piccolo e pittoresco villaggio, la cui chiesetta spicca tra i vigneti.

Al termine della mia lista relativa all’Alsazia cosa vedere e quali sono i suoi paesi più belli, direi di mettere al primo posto Eguisheim, mentre a pari merito al secondo posto Riquewhir e Kaysersberg.

Alsazia cosa visitare con i bambini

Potete arricchire la visita fermandovi al parco faunistico e centro di riproduzione e re-introduzione delle cicogne. E’ davvero un’oasi di benessere per questi uccelli, che camminano indisturbati in mezzo a noi. Ma qui potrete ammirare anche castori, un piccolo acquario con la fauna ittica della zona e le giocosissime lontre.

In quest’ultimo caso noi siamo stati sfortunati, perchè dormivano e non pensavano minimamente di uscire dalla loro tana…è stato un peccato.

All’interno del parco, che comunque non è molto grande, c’è anche un piccolo labirinto ed un’area ludica.
Inoltre, ad orari prestabiliti, vi sono spettacoli con pinguini, lontre, cormorani ed otarie.

Poco distante potete visitare anche il ‘Jardin des Papillons’, ossia il Giardino delle Farfalle.

Sarà davvero interessante, soprattutto per i piccoli ospiti, vedere questi eleganti insetti esotici liberi in un lussureggiante habitat naturale perfettamente ricostruito!
Rimanendo in zona, ad appena 13 km di distanza non mancate di visitare ‘La montagne des Singes’, la Montagna delle Scimmie.

Qui potrete vedere più di 200 esemplari di macachi in libertà, osservare i loro comportamenti e addirittura vederli avvicinarsi a voi per prendere qualche pop-corn (vi verranno dati all’entrata), di cui sono ghiotti.

Nel corso della giornata, potrete accompagnare le guide durante il pasto dei macachi, apprendendo moltissime informazioni su questa particolare specie animale.
Nel parco, grande circa 60 acri, le scimmie si sentono a casa loro, in totale libertà. Sembrerà quasi di vederle nel loro ambiente naturale, mentre socializzano, allevano i loro cuccioli, giocano.

Penso che sia una grandiosa esperienza e lo dice una che odia ogni forma di cattività volta al divertimento umano.
Un altro ‘museo’ che mi sento di consigliare a chi viaggia con bambini, è l’Ecomusée d’Alsace. In questo caso ci spostiamo verso il sud della regione, più precisamente a Ungersheim, un piccolo paese a circa 30 km da Colmar.

L’entrata al museo è abbastanza esosa (14€ gli adulti e 9,50€ i bimbi da 4 a 14 anni) e sinceramente lo ritengo un posto adatto a bambini fino ai 5/6 anni d’età.

Qui si possono riscoprire gli antichi mestieri (come quello del fabbro), salire sul carro trainato dal trattore o il calesse trainato dai cavalli, fare un giro in barca sul piccolo fiume ed assaggiare le calde paste cotte al momento del fornaio pasticcere. Ovunque, ricostruzioni di case a graticcio, nidi e cicogne che rendono il tutto molto fiabesco.

Una visita per tutta la famiglia invece è il Parco di Wesserling, che però si trova a circa 65 km da Colmar, andando verso ovest.
Noi non ci siamo andati, in quanto il tempo stringeva ed in programma avevamo già aggiunto Breisach am Rhein, un piccolo paese molto grazioso di cui ho già parlato in questo articolo:

Si tratta di un parco giardino che un tempo era un’antica manifattura tessile reale. Si compone di 4 giardini, tra i più belli d’Alsazia, il castello e le case padronali.

Vi è anche un museo tessile, a testimonianza di quanto questo settore sia stato ed sia tutt’ora importante per la regione.
I giardini sono in diversi stili, tra cui spiccano quello inglese e quello francese, in parte creato con le verdure (sembra ricordi il parco del castello di Villandry, sulla Loira).

Interessante il Festival des Jardins Métissés che si tiene ogni estate, un’importante opportunità per giovani talenti e non, per creare fantasiose opere d’arte utilizzando le verdure, frutte e fiori.

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Si capisce che sono felice da questa foto??

Il nostro viaggio finisce qui.

Spero di aver risposto alla vostra domanda su cosa visitare in Alsazia e su quali paesi non perdersi.
Siamo stati fortunati perchè non ha mai piovuto e le temperature sono sempre state gradevoli.

Abbiamo potuto vivere al meglio le nostre vacanze, riempendo i nostri occhi con i colori sgargianti ed i paesaggi armoniosi che pochi luoghi sanno regalare come l’Alsazia.

La regione facilita moltissimo anche i camperisti, con aree attrezzate e gratuite al di fuori di tutti i maggiori paesi.

A questo proposito, vi segnalo il sito Caramaps, specifico per chi ama viaggiare con il camper.

Troverete tanti itinerari e consigli su dove sostare in diverse parti d’Europa e d’Italia e, in questo caso, un link specifico su dove sostare in Alsazia.

Link utili:

Tourism Alsace

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4 Commenti

  1. Ciao Laura,
    ho letto con grande interesse questo e molti altri tuoi post. In particolare, mi sono interessato a quelli sull’Alsazia e sulla Germania meridionale, perché sto programmando un viaggio on the road per quest’estate che partirebbe con la Strada dei Vini d’Alsazia e la Foresta Nera, per poi continuare con la Strada Romantica e i castelli della Baviera. Purtroppo per la prima parte non abbiamo a disposizione più di quattro giorni, quindi vorrei chiederti cosa ne pensi del seguente itinerario:
    1. viaggio di andata (circa 8 ore, visto che partiamo da Pistoia) + Eguisheim e Colmar
    2. paesini della Strada dei Vini (Quanti se ne riesce a fare in un giorno? E quali sono i più belli tra quelli che hai visto?)
    3. Strasburgo (mattina) + Friburgo (pomeriggio)
    4. paesini della Foresta Nera (+ eventualmente Meersburg e/o Lindau sul Lago di Costanza)
    Il quinto giorno faremmo Fussen e i castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau e poi da lì partiremmo per la Strada Romantica.
    Secondo te è fattibile vedere tutte queste cose i primi quattro giorni? Altrimenti, cosa toglieresti?
    Aspetto una tua risposta! Grazie in anticipo!!!

  2. Ciao,

    che bello questo articolo! Sto iniziando a organizzare un weekend lungo in Alsazia.
    Vorrei fare 4 giorni e distribuirli tra Strasburgo e la strada dei vini d’Alsazia.

    Noi partiamo da Parma, quindi pensavo di distribuire così i giorni
    1) partenza – arrivo nel primo pomeriggio a Strasburgo e visita città
    2) mattinata in giro per Strasburgo e dopo pranzo partenza per Colmar (tardo pomeriggio e sera visita di colmar)
    3) visita di Eguisheim, Kaysersberg con visita ad almeno 1 cantina
    4) Visita della strada dei vini con Turckheim e visita ad una cantina – rientro in Italia

    secondo te è fattibile? quanti paesini si riescono a visitare in 1 giorno?

    grazie

    doriana

    1. Ciao Doriana e grazie per avermi scritto.
      Dunque, considerando di arrivare a Strasburgo ed essere operativa verso le 15.30, penso che tu riesca a vedere bene la città, considerando che aggiungi qualche ora la mattina successiva. Il centro non è grande, ma ti consiglio di includere l’escursione lungo il canale, merita.
      Strasburgo-Colmar sono circa 1h d’auto, quindi potresti raggiungerla già nelle ore 14/15. Cerca di soggiornare lì così la vivi anche la sera.
      Un pomeriggio pieno + serata sono sufficienti per vederla.
      Il terzo giorno io farei le tappe che hai detto tu, aggiungendo Riquewhir…è bellissima non puoi non vederla! E riesci anche a vedere una cantina.
      Quarto giorno ok Turckheim con visita cantina, e rientro a partire dalle 13/14 del primo pomeriggio (altre 6h d’auto).
      Quindi, direi che sei perfetta! L’Alsazia è bellissima, cerca i nidi delle cicogne sui tetti di Eguisheim!

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