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Cosa vedere a Innsbruck in un giorno (a piedi)

cosa vedere a innsbruck in un giorno

Assolutamente sì!

La cosiddetta ‘Perla del Tirolo’ è stata la tappa di rientro di un viaggio un po’ più articolato verso la Baviera e più in particolare il Lago Chiemsee.

Essendo poco distante dal confine italiano e sulla strada non solo per raggiungere la Germania, ma tutto il nord Europa, ci sono passata più e più volte, ma solo un paio mi ci sono fermata.

E’ una cittadina molto elegante, con un centro abbastanza piccolo. Chi si sta chiedendo come ci si muove a Innsbruck, rispondo: rigorosamente a piedi.

La sua caratteristica principale è quella di essere immersa fra bellissime montagne, che permettono anche di raggiungere i vicini comprensori sciistici in breve tempo (in inverno).

Visitare Innsbruck è un’ottima idea in ogni stagione, perchè in ogni momento offre il meglio di sè:

  • a Natale ospita dei bellissimi mercatini di Natale e spesso la si può visitare imbiancata dalla neve;
  • in primavera, grazie a grandi parchi cittadini, memoria di ciò che fu l’Impero Austro-Ungarico, la vedrete fiorire;
  • in estate, le temperature gradevoli e le lunghe giornate, permettono di stare all’aperto fino a sera e di partecipare ai tanti eventi mondani;
  • in autunno il foliage è bellissimo, da ammirare sui monti e nelle vallate vicine.

Ora però dedichiamoci a tutte le cose da vedere a Innsbruck in un giorno, visitando la città rigorosamente a piedi.

Cosa vedere a Innsbruck in un giorno

Premessa: noi non abbiamo visitato musei. La giornata era bella anche se fredda, ed abbiamo preferito rimanere all’aria aperta. Nel caso ne voleste visitare più di uno, potrebbero volerci più giorni a disposizione.

In tal caso valutate l’opportunità di acquistare la Innsbruck Card, che permette l’utilizzo dei trasporti ed ingressi ridotti o gratuiti in palazzi e musei.

La magia del Natale

Visto che noi ci siamo stati sotto il periodo natalizio, partiamo da cosa visitare a Innsbruck durante l’Avvento.

I mercatini di Natale sono d’obbligo! Ce ne sono 4 in centro città e 3 un po’ decentrati:

  • Mercatino di Natale in centro nella piazza del Tettuccio d’Oro (dal 15 novembre 2024 al 23 dicembre 2024)
  • Lungo la Marie-Theresien Strasse (dal 25 novembre 2024 al 6 gennaio 2024)
  • Marktplatz (dal 15 novembre 2024 al 23 dicembre 2024)
  • Mercatino di Natale panoramico alla Hungerburg (dal 22 novembre 2024 al 6 gennaio 2024), raggiungibile con l’impianto di risalita
  • Mercatino di Natale St.Nikolaus, uno dei più tradizionali e belli di Innsbruck (dal 22 novembre 2024 al 23 dicembre 2024)
  • Mercatino di Natale nel quartiere Wilten, principalmente gastronomico (dal 24 novembre al 23 dicembre 2024)
  • Il “Kaiserweihnacht” del Bergisel, fuori dal centro, più verso le montagne. Bancarelle tradizionali con prodotti regionali (dal 15 novembre al 22 dicembre 2024 – da venerdì a domenica)

Sicuramente chi visita Innsbruck nel periodo più magico dell’anno, si terrà le ore serali per viverla nella luce calda delle luminarie, riscaldandosi con un buon vin brulè.

Visto però la quantità di luoghi testimoni del suo regale passato, partiamo dal simbolo della città.

Il Golden Dachl o Tettuccio d’Oro

Cosa vedere a Innsbruck in un giorno, se non il suo emblema?

Fatto costruire dall’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo alla fine del XV secolo (1497-1500), è ricoperto da 2657 scaglie di rame, che alla luce del sole creano l’effetto dorato per cui è famoso.

Il tettuccio è a copertura del balcone usato un tempo dall’Imperatore Massimiliano I e tra i 18 rilievi scolpiti dell’arenaria, solo alcuni anni fa, è stata riconosciuta la faccia del padre Federico III, Imperatore del Sacro Romano Impero, vestito da giullare.

Attualmente sono esposte delle copie. Gli originali sono visibili nel vicino Museo, già dal 1952. Essendo considerati fra le opere d’arte più importanti del Tirolo, la comunità cittadina ha deciso di preservarli.

Hofburg o Palazzo Imperiale

Tra le cose da vedere a Innsbruck in un giorno c’è sicuramente il Palazzo Imperiale.

Voluto sempre da Massimiliano I e finito di costruire nel 1500, deve la sua attuale facciata ad interventi di restauro effettuati da Maria Teresa d’Asburgo, grande Imperatrice d’Austria e madre della famosa e sfortunata Maria Antonietta, regina di Francia.

Le forme tardo-gotiche iniziali furono convertite nel tardo-barocco viennese, ma anche gli interni subirono cambiamenti.

L’Hofburg di Innsbruck divenne la sede estiva dell’Imperatrice, che qui volle anche celebrare le nozze del figlio Leopoldo II nel 1765, dando vita ad un gran trasloco non solo di mobili, ma anche di preziose porcellane ed argenteria.

Anche la Principessa Sissi soggiornò nella residenza, sebbene saltuariamente. Francesco Giuseppe invece si tratteneva per periodi più lunghi.

Ora il palazzo appartiene allo Stato Austriaco e si possono visitare:

  • Sala della Guardia
  • Sala dei Giganti, il salone delle feste più importante di tutta l’Austria
  • Sala del Consiglio
  • Appartamenti Imperiali
  • Torre degli Stemmi
  • Cappella, Anticappella e Sacrestia (parte degli appartamenti di Maria Theresa

Hofgarten o Giardini Imperiali

Durante la bella stagione, vale la pena passeggiare per questa splendida area verde, in pieno centro cittadino.

Il giardini curatissimi, un tempo venivano parzialmente gestiti dall’Imperatrice Maria Theresa, che amava piantarvi fiori.

Ovviamente questo grande polmone verde è aperto a tutti in ogni momento dell’anno.

Cattedrale o Duomo di St. Jakob

Parte del Cammino di Santiago, viene menzionata in alcuni documenti storici, già alla fine del XII secolo.

Danneggiata successivamente da un terremoto, la sua attuale architettura risale alla prima metà del XVIII secolo.

Gli interni, finemente affrescati sono in stile barocco e tra le opere da vedere, risalta la ‘Maria Hilf‘, immagine miracolosa dell’artista Lukas Cranach il Vecchio del 1650.

Nell’ala laterale sinistra si trova il Mausoleo di Massimiliano III, mentre nella torre nord si trova la seconda campana più grande del Tirolo, fusa nel 1846. Suona ogni venerdì alle 15, nel ricordo della morte di Cristo.

La Torre Civica di Innsbruck

Un altro monumento da includere fra le cose da vedere a Innsbruck in un giorno è la Stadtturm ovvero la torre civica.

In stile gotico, è alta 51 metri ed è stata aggiunta e costruita a fianco del Municipio intorno alla metà del XV secolo.

Ha ospitato per secoli la sede amministrativa della città. Da qui, il guardiano della torre avvertiva i cittadini di eventuali pericoli, come un incendio e batteva le ore durante la giornata.

Salendo i suoi 148 gradini, si ha una delle viste più belle sulla città.

Maria Theresien Strasse

Attorno al XIV secolo, su quella che poi è diventata la via più bella ed amata di Innsbruck, c’erano giusto un pugno di case.

Con l’avvento della monarchia e la costruzione del palazzo dei Principi del Tirolo, molti nobili vollero avvicinarsi alla corte così, dal 1700, la via cominciò a prendere le fattezze odierne, con eleganti palazzi in stile barocco, negozi alla moda ed alcuni caffè.

Oggi lungo questa strada pedonale, che assomiglia ad una grande piazza, si svolge il mercatino di Natale più grande di Innsbruck.

D’obbligo sedersi in qualche elegante caffè per gustarsi una bevanda calda, guardando in tutto relax il passeggio.

Ponte Innbrucke

Alcuni chiedono: come si chiama il fiume di Innsbruck? Semplice, Inn e l’Innbrucke è il ponte che lo attraversa, mostrando uno degli scorci più belli e colorati della città.

Immancabile la foto di rito, specie in una giornata di sole come è capitato a noi.

Castello di Ambras

Se la vostra giornata è cominciata presto riuscirete a visitare anche il Castello di Ambras.

Secondo me è da includere tra cosa fare a Innsbruck, ma ricordate che dovrete uscire dal centro cittadino.

Ci si arriva comodamente in auto, oppure tramite i mezzi pubblici:

  • autobus linea M (diretto), direzione Aldrans Fagslung, fermata ‘Schloss Ambras’
  • autobus linea C, direzione Luigenstraße, fermata ‘Luigenstraße’, poi a piedi per circa 600 metri
  • tram linea 6, direzione Igls Bahnhof, fermata ‘Tummelplatz’ o ‘Schönruh’, poi a piedi per circa 400 metri

Vi suggerisco di visitare il complesso con la bella stagione per godere anche della bellezza dei giardini. Sicuramente anche in inverno la residenza ha il suo fascino, magari imbiancata dalla neve ed addobbata per Natale.

Voluto dall’Arciduca Ferdinando II, durante la seconda metà del XVI secolo, fu poi donato alla moglie, che all’epoca era a lui sposata segretamente, in quanto semplice cittadina borghese e non parte di una nobile casata.

La cosa divenne pubblica solo successivamente, quando uno dei figli della coppia divenne cardinale. Gli accordi con il padre, ovvero l’Imperatore Ferdinando d’Asburgo, erano quelli che i figli non avrebbero avuto successione al trono della casa d’Asburgo, ricevendo l’appellativo ‘d’Austria’.

Il Castello di Ambras è nato come residenza e non come fortezza, ma l’attuale stile risale al 1855, quando l’Arciduca Carlo Ludovico, ne cambiò l’architettura, facendo il castello in stile neogotico.

Il complesso si compone di 3 importanti ‘zone’:

  • il castello superiore
  • il giardino
  • il castello inferiore

Notizie di questo maniero si hanno già dal X secolo, molto prima che Innsbruck divenisse la città che conosciamo. Nel XVI sec. ,quando l’Arciduca Ferdinando II decise di costruire l’attuale castello, non vi era praticamente più traccia dell’altro, andato distrutto in un incendio durante il XII sec.

La sala più famosa del palazzo è la ‘Spanish Hall’, considerata tra le più belle del Rinascimento. Tutt’ora viene utilizzata per eventi e concerti come l’Innsbruck Early Music Festival.

Ferdinando II era un collezionista di armature, dipinti ed altre opere d’arte, nonchè grande amante degli animali. Già allora, alcune stanze del castello erano state costruite come un moderno museo, in cui l’Arciduca esponeva i suoi cimeli, tutt’ora visibili.

Molto belli e curati sono i giardini esterni, dove è facile incontrare, durante la stagione calda, pavoni albini e colorati. E’ sicuramente una tappa obbligata per chi visita la città in famiglia.

Ricordate che il Castello di Ambras è chiuso il mese di novembre.

Innsbruck cosa vedere in 2 giorni o più

Vi fermate per più tempo? Ecco alcune idee sia in città che nei dintorni:

Come detto ad inizio alrticolo, nel caso foste interessati alla visita ‘massiva’ dei musei della città, conviene sicuramente fare la Innsbruck Card, che permette l’uso dei mezzi pubblici, ingressi free ed agevolazioni in 22 monumenti cittadini.

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