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Cosa vedere a Corfù in 4 giorni

cosa vedere a corfù in 4 giorni

E’ un’isola grande, la cui visita necessiterebbe almeno di due settimane.

Nel mio caso, essendo la mia meta principale Paxos, dalla quale non sarei più ripartita, ho deciso di dedicare alla principale isola dell’arcipelago delle Ionie poco tempo, anche perchè non mi ispirava molto.

Cercando in rete cosa fare a Corfù 4 giorni, ho provato ad ottimizzare il tempo che, strano a dirsi, a metà luglio non è nemmeno stato dei migliori.

Intanto ho scelto un luogo per il soggiorno circa a metà dell’isola, comodo alle spiagge e ad alcune delle principali attrazioni dell’isola.

NOI A CORFU’ ABBIAMO SOGGIORNATO QUI E CI SIAMO TROVATI BENE

In realtà Corfù non mi ha mai attratto perchè, a mio avviso, poco greca e molto turistica.

In effetti avevo ragione, ma per alcune peculiarità, uniche nel loro genere, merita di essere vista.

Ipsos, il paese dove alloggiavamo, non ha altro che un lungomare sulla trafficata strada principale con mille locali che hanno ben poco della magica atmosfera greca che io amo tanto, ed una spiaggia anonima, anche se il mare è molto pulito e limpido.

Se vi state chiedendo come sia Corfù per i giovani, vi dico che l’ho trovata molto adatta a loro, specie ad Ipsos.

Cosa vedere a Corfù in 4 giorni

Le spiagge di Corfù

Barbati Beach

Noi ci siamo spostati subito nord, a Barbati Beach, uno spiaggione non troppo profondo, ma abbastanza pulito e con sabbia grossa. Il mare è molto bello, ma freddo. Questo in tutta l’isola, pur essendo metà luglio.

Barbati è una località per famiglie, dove si posso affittare appartamenti più o meno vicini al mare. Non c’è un vero e proprio centro dove poter passeggiare alla sera, è fondamentalmente una località residenziale.

Nissaki Beach

Una piccola ma graziosa cala presente sempre in questa zona è Nissaki Beach. Si trova poco più a nord rispetto a Barbati.

Il mio consiglio, come solito, è quello di arrivare la mattina presto, perchè essendo piccola, bella e molto nota, si riempie in fretta. Alle sue spalle troverete un bar, con tavolini ed ombrelloni panoramici sulla piccola baia.
La sabbia è di sassolini e l’acqua diventa profonda in fretta.

Essendo protetta, il mare difficilmente è mosso e l’acqua l’ho trovata molto pulita con delle meravigliose trasparenze.

Sidari ed il Canal d’Amour ed il borgo di Kassiopi

Continuiamo il nostro elenco su cosa visitare a Corfù, citando questo luogo.

E’ un posto davvero particolare, annoverato tra le 10 cose da non perdere a Corfù: si tratta di Sidari con il suo Canal d’Amour. Si trova a nord dell’isola, in un’area molto turistica.

Consiste in una zona rocciosa modellata ed erosa dai venti che hanno ‘scolpito’ la pietra mettendo in evidenza la sua stratificazione e creando uno scenario quasi surreale.

Diverse sono le baie che scorgerete tramite i sentieri pedonali. Il Canal d’Amour è davvero stupefacente. All’estremità interna si trova una spiaggia in parte attrezzata, con un bel mare color smeraldo.

Tenete conto che durante le mareggiate in questo punto si può accumulare dello sporco perchè il ricircolo dell’acqua è difficoltoso per la profondità del canale. Per chi ama fare snorkeling, tante sono le grotte che si possono vedere, alcune le potrete scorgere anche voi perchè sono sopra il livello del mare.

Il tempo non è stato dei migliori quindi, nonostante ci abbia permesso di visitare Sidari con un po’ di sole, non abbiamo potuto goderci la spiaggia. Di ritorno, ci siamo fermati nel paese di Kassiopi.

Ecco, dovevo soggiornare qui. E’ vero che si è scomodi nei confronti del sud dell’isola, ma questo posto mi ha trasmesso l’essenza greca.

Certo, la zona è turistica, ma il centro, molto gradevole al passeggio, presenta piccole chiese, porticati fioriti e taverne.

Ed anche il lungomare, con il piccolo porto, l’ho trovato davvero grazioso.

Inoltre proprio a due passi dal paese troverete 3 piccole baie, con un bel mare limpido, che noi non abbiamo scorto visto le nuvole grigie che non ne hanno fatto risaltare i colori.
Dal porto partono anche le principali escursioni di Corfù, che si spingono fino alle dirimpettaie coste albanesi.

Una cosa importante: se decidete di soggiornare a Kerkyra città, potete anche raggiungere Kassiopi e le spiagge della zona tramite un’erscursione in giornata, via mare ovviamente:

Paleokastritsa

Tra le cose da vedere a Corfù in 4 giorni c’è Paleokastritsa.

Un altro posto davvero spettacolare. E’ una località molto turistica sulla costa ovest dell’isola, ma nonostante ciò, la bellezza del paesaggio è rimasta intatta.

Troverete diverse spiagge, 3 sono quelle nella baia antistante la cittadina. Sono di media grandezza, in gran parte attrezzate, ma se arriverete la mattina presto troverete posto anche nella zona libera.

La sabbia è grossa e mista a scogli ed il fondale digrada velocemente. I colori del mare sono stupendi, ma noi abbiamo trovato l’acqua freddissima! Non so se sia sempre così, ma a Paxos non era altrettanto fredda e si trova solo poco più a sud.

Corfù cose da vedere oltre alle spiagge

Monastero di Vlacherena

Corfù è un’isola che offre moltissimo anche a chi cerca siti archeologici e culturali, oltre che naturalistici.

A causa del poco tempo noi abbiamo visitato solo la città di Kerkyra e l’ultimo pomeriggio ci siamo recati al Monastero di Vlacherena, di fronte all’isola dei topi o Pontikonissi.

E’ uno dei siti più visitati di Corfù e lo scenario lo definirei estremamente ‘greco’!

Il tutto si trova a sud di Kerkyra, a fianco all’aeroporto. In questo punto le persone si ritrovano anche per vedere gli atterraggi degli aerei che passano a pochi metri dalle nostre teste…è davvero elettrizzante!

Il Monastero si raggiunge a piedi tramite un ponte di cemento.

Per raggiungere Pontikonissi e visitarne la piccola cappella bizantina, invece si deve prendere una piccola imbarcazione che per pochi euro vi ci conduce. La traversata dura una manciata di minuti.

Kerkyra

Questa città è un miscuglio di stili. Un po’ greca, un po’ veneziana un po’ (molto) turistica, ma estremamente affascinante.

Chi soggiorna nelle vicinanze alla sera si sposta qui, per il gran numero di ristoranti e caffè per tutti i gusti. Il turismo inglese è molto diffuso.

Chiaramente il punto più interessante è il cuore antico della città, costituito da strette viuzze che nascondono piccole piazze, scalinate e alcune chiesette tradizionali.

Io non amo chiudermi nei musei quindi non ne porto esperienza, ma per chi volesse si possono visitare sia il Museo Archeologico che quello Bizantino, così come il Museo d’Arte Asiatica e la Galleria Civica d’Arte, ospitati nel Palazzo Reale.

Vi allego questo link, dove sono elencati i maggiori musei di Kerkyra, con anche una breve descrizione: www.corfu-kerkyra.eu/html/italiano/musei

L’Achilleion

A breve distanza dalla città è di estremo interesse l’Achilleion, la splendida residenza fatta costruire per la principessa Sissi. Dicono sia molto bello il giardino.

Il borgo di Pelekas

Un altro particolare punto di interesse dell’isola è il paese di Pelekas, situato sulla costa ovest a circa 270 mt. d’altezza. La sua particolare collocazione permette a chi la visita di godere dei tramonti suggestivi di Corfù.

Inoltre è un luogo storicamente famoso per la presenza di quello che era il Kaiser Throne, ossia il luogo dove l’imperatore Guglielmo II amava recarsi in solitudine per inebriarsi della bella vista a 360° sui territori circostanti.

Il momento migliore per recarsi in questo luogo è appunto il tramonto, sia per il contesto sia per via delle temperature più gradevoli (per lo meno in estate).

Corfù cosa vedere in una settimana

Ecco come arricchire la vostra vacanza a Corfù con una settimana a disposizione!

Come ho specificato all’inizio, la mia meta principale è stata Paxos, che con Antipaxos sono un mondo a sè stante, molto diverso da Corfù.

Per chi decidesse però di far base a Kerkyra (è l’altro nome dell’isola oltre che la capitale) e visitare in giornata le isole di cui sopra, può appoggiarsi a tour operator locali. Questa per esempio è una bella escursione:

Un’altra bella esperienza è quella di raggiungere la terra ferma, per visitare alcuni deliziosi paesi come Parga e spiagge come quelle di Sivota:

Infine, ma solo per non mettere troppa carne al fuoco, potreste optare per una crociera in barca a vela attorno alle coste dell’isola, vedendola da un’altra prospettiva e raggiungendo le sue spiagge più belle.

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