Stoccolma con i bambini. Cosa vedere in 3 giorni

Volete programmare un viaggio a Stoccolma in 3 giorni pieni con la famiglia, ma non sapete da dove cominciare?
Beh penso che siate nel posto giusto 😀
La capitale svedese è una città elegante, a volte opulenta, ma anche tradizionale.
Sorge su 14 isole collegate da 57 ponti. Il clima non è dei migliori, gli inverni sono lunghi e le estati brevi e miti, ma nonostante ciò la città è viva, piena di locali, con tavolini all’aperto e coperte per scaldarsi.
Appena un raggio di sole buca una nuvola, la gente esce e cerca la prima panchina per scaldarsi la pelle, in tranquillità.
La giornata comincia lentamente, la maggior parte dei negozi apre verso le 10/11 del mattino ed alle 18, massimo 19 si chiude e si corre a casa dalle famiglie o si esce con gli amici. Tanto di locali ce ne sono centinaia, particolari e per tutti i gusti.
Come arrivare a Stoccolma dall’Italia?
Ryanair attualmente collega la nostra penisola con uno dei principali aeroporti della città, ovvero l’Arlanda Airport. Mi risulta essere l’unica low cost.
In alternativa ci sono i voli di linea della SAS, che volano anch’essi da diverse città italiane ed a volte fanno scalo a Copenhagen.
Dall’aeroporto poi potete decidere se raggiungere Stoccolma con i mezzi pubblici oppure, specie se come noi arrivata in tarda serata, prenotare un transfer privato che, anche se costa di più, risulta molto comodo, specie se avete bimbi al seguito.
Quando è meglio andare a Stoccolma?
Per esperienza personale, vi consiglio di visitarla da metà maggio a metà ottobre, massimo.
Noi siamo stati a fine aprile e come si può vedere da alcune foto, le fioriture non c’erano quasi, se non dei narcisi. E faceva freddo. Considerate che loro sono indietro almeno un mese rispetto a noi.
Però, durante la nostra permanenza, che è stata di 5 giorni pieni (ne parlo in questo articolo: Stoccolma cosa vedere in 5 giorni), abbiamo potuto ammirare la fioritura dei ciliegi selvatici, tra l’altro mentre cadeva la neve!
Insomma, ogni stagione alla fine regala qualche cosa di sorprendente 😀
Stoccolma con bambini cosa vedere in 3 giorni pieni
Il viaggio a Stoccolma è stato organizzato anche in funzione della presenza di nostro figlio allora decenne. Ci sono tante attrazioni nella città ed anche esperienze, che possono essere vissute in famiglia.
Noi abbiamo fatto un mix ed abbiamo cercato di vedere tutti gli highlights della città. Una Stoccolma per bambini, ma anche per adulti e…adulti che sono rimasti bambini 😉
In tutti i casi, ho dedicato un paragrafo a tutto quello che si può fare a Stoccolma con i bambini.
Pur non essendo una città particolarmente grande, i musei sono tanti ed alcuni molto interessanti. Di conseguenza vi accorgerete presto che per visitare Stoccolma in 3 giorni ci vuole una buona organizzazione.
Inoltre si possono fare splendide gite in battello e, per chi avesse più tempo a disposizione (vedi il mio articolo su cosa fare a Stoccolma in 5 giorni), molte sono le attrazioni sia in città che nei dintorni.
Per cominciare, potreste approcciarvi alla città con un FREE TOUR della durata di 2,5 h, che vi darà modo di capire quali visite successivamente approfondire, oltre che conoscere gli highlights della città.
La cosa bella di questi tour è che il costo è sempre a discrezione dell’utente, ovvero voi, a seconda di quanto siate rimasti soddisfatti.
Altro tip: potrebbe essere che, nel caso siate interessati a visitare molti musei, sia per voi conveniente acquistare la Go City Stockholm All-Inclusive Pass, una card della durata da 1 a 5 giorni che permette l’ingresso presso le maggiori e più belle attrazioni della città, inclusi il bus turistico e la gita in battello.
Ora veniamo ai nostri intensi 3 giorni a Stoccolma, vedrete quante cose si possono fare!
Gamla Stan
Non si può che partire dalla visita alla citta vecchia, chiamata Gamla Stan, sull’isola di Stadsholmen (sono comprese anche l’isolotto di Riddarholmen, Helgeandsholmen e Strömsborg).
Metro rossa fermata Gamla Stan
Stortoget ed il bagno di sangue del 1520
Il suo cuore pulsante è lo Stortoget, la splendida piazza principale, tristemente famosa per il bagno di sangue del 1520.
Il re danese Cristiano II sconfisse l’allora Sten Sture Il Giovane, reggente svedese, prendendone il posto. Consacrato il 4 novembre all’interno della Cattedrale della città, la Storkyrkan, promise che per governare la Svezia si sarebbe avvalso esclusivamente di funzionari svedesi.
Si tenne un banchetto che durò 3 giorni, dal 7 al 10 novembre. Durante questi festeggiamenti il nuovo Re fece chiamare gran parte dei nobili svedesi a Palazzo per una riunione urgente, ma era una trappola.
Durante la riunione irruppero i soldati danesi portando via ed incarcerando tutti i nobili presenti su una lista redatta dall’arcivescovo Trolle (colui che incoronò Cristiano alcuni giorni prima). Praticamente si trattata vi una lista di proscrizione.
Successivamente e molto sommariamente, i nobili incarcerati, ma anche comuni cittadini presenti sulla lista, furono processati, condannati per eresia e decapitati. In tutto furono uccise 82 persone.
Il tutto avvenne sulla Stortoget e diede il via all’inizio del disfacimento dell’Unione di Kalmar, una federazione a guida danese che da secoli univa Danimarca, Svezia e Norvegia.
Tornando ad un po’ di leggerezza, lasciamoci incantare dall’architettura dei palazzi principali della piazza, che attireranno immediatamente la nostra attenzione, non solo per le loro forme che richiamano quelle degli edifici della Germania settentrionale, ma anche per i loro colori sgargianti (quello rosso e quello giallo senape sono i più fotografati).
Tra l’altro questa piazza è quella che ospita il mercatino di Natale, ogni anno, durante l’Avvento. Un vero luogo incantato.
Il centro storico è un dedalo di viuzze, alcune delle quali particolarmente turistiche. Passeggiate lentamente e soffermatevi davanti alle vetrine di design o ammirate i fiori che adornano le vetrine dei caffè o ristoranti.
Tip: molti negozi non accettano più il contante, quindi ricordate di avere sempre con voi una carta di credito. Anche le prepagate vanno benissimo.
Un mix di eleganza e tradizione. Cercate la via più stretta di Gamla Stan, la Mårten Trotzig, vicino all’omonimo ristorante e se potete cenate al ristorante vichingo Aifur (è aperto solo alla sera).
Forse un po’ da turisti, ma l’atmosfera è davvero particolare. Infine, perchè non fare un tour serale guidato alla ricerca di fantasmi e misteri? Potete rivolgervi a Stockholm Ghost Walk, in pieno centro storico.
Museo del Premio Nobel
Il museo prende il nome da Alfred Nobel, un imprenditore illuminato che visse tra Stoccolma, San Pietroburgo e Parigi.
Nacque nel 1833 e morì nel 1896, decidendo di devolvere il proprio patrimonio ad un premio, da attribuire a coloro che, nel corso della loro vita, si sarebbero distinti per la loro integrità morale, contribuendo a progressi per l’umanità. Ovviamente il premio doveva essere attribuito a persone viventi, come in effetti accade.
Fu un’iniziativa unica al mondo, in quanto il premio è trasversale, toccando tantissimi campi contemporaneamente e non tenendo conto della nazionalità dei candidati.
Il museo può essere visto con visite guidate, anche a misura di famiglia e di bambini.
Al suo interno anche un bistrot ed un negozio. Il museo si trova proprio qui: Börshuset, Stortorget 2, Gamla stan
Metro rossa fermata Gamla Stan
Kunliga Slotten ed il cambio della Guardia
Il Palazzo Reale è tuttora la residenza ufficiale dei reali di Svezia, i quali vivono nelle parti essenziali del castello, permettendo alle restanti parti di essere visitate.
Pertanto si può affermare che tale palazzo attualmente sia una combinazione fra residenza reale, luogo di lavoro della famiglia reale e attrazione turistica come monumento storico-culturale, aperto tutto l’anno ai visitatori.
Progettato in stile barocco dall’architetto Nicodemus Tessin il Giovane, il castello ospita più di 600 stanze, distruibuite su 11 piani. Le sale d’armi sono rivolte verso la città, mentre i salotti eleganti volgono sui cortili interni.
All’interno del castello si possono visitare:
- la Tesoreria, dove ammirare le insegne reali
- il museo Tre Kronor, dove conoscere la storia medievale del maniero
- l’Armeria Reale
- il museo delle antichità di Gustavo III
- la chiesa
- il negiozio Slottboden
E’ possibile assistere al cambio della guardia, una cerimonia molto sentita ed apprezzata dal pubblico.
Avviene da lunedì al sabato ore 12,15, domenica e festivi ore 13.15. A seconda del periodo dell’anno in cui andrete però potrebbero esserci dei cambiamenti o sospensioni.
Tenetevi aggiornati consultando direttamente il sito della Royal Guards. La cerimonia dura circa 40 min.
La Cattedrale di Stoccolma
Da vedere a Stoccolma in tre giorni anche il suo edificio religioso più importante.
A pochi passi dal Palazzo Reale, testimone di tantissimi eventi nel corso dei secoli, troverete la Storkyrkan, ovvero la ‘grande chiesa’. Il suo stile di base è il gotico-baltico, anche sei i suoi rimaneggiamenti successivi le conferiscono uno stile più barocco.
La Storkyrkan è menzionata per la prima volta in un documento relativo all’anno 1279 e pare sia stata eretta dal fondatore stesso della città, Birger Magnusson di Bjälbo, conosciuto come Birger Jarl.
Per la sua vicinanza al Palazzo Reale, è sempre stata utilizzata per eventi regali, come incoronazioni e matrimoni fra alte investiture.
Al suo interno, fra i tesori più preziosi, si possono ammirare la statua di San Giorgio ed il Drago risalente alla fine del XV secolo, il dipinto Vädersolstavlan, copia dell’originale, risalente alla metà del XVI secolo ed andato perduto, il pulpito monumentale ed il trittico, parte dell’altare d’argento.
La chiesa tedesca Tyska Kyrkan
Nella vostra Stoccolma in 3 giorni, date la precedenza a questo luogo piuttosto che ad altri, perchè gli interni di questa chiesa sono favolosi e grazie all’ottima acustica, spesso vengono organizzati al suo interno concerti di musica sacra oltre che eventi ad alto livello musicale.
Dedicata a Santa Gertrude, con i 96 metri della sua torre campanaria, è l’edificio più alto della città vecchia. Si chiama chiesa tedesca perchè appartiene alla più antica comunità tedesca all’estero, qui presente dal 1571.
Le parti più antiche della chiesa risalgono al Medioevo, quando qui, grazie al commercio, si creò un’importante corporazione tedesca, detta di St. Gertruds. L’edificio in cui si riunivano era in pratica, precursore della chiesa odierna.
Dopo varie vicissitudini storiche, in cui le corporazioni vennero sciolte e la Svezia decise di creare la propria chiesa luterana con funzioni in lingua svedese, venne concesso anche alla comunità tedesca, di tenere le funzioni religiose in lingua tedesca.
Inizialmente le funzioni si tenevano nella cattedrale. Dal 1571, finalmente, le messe si cominciarono a tenere nella vecchia guildhall, condividendone lo spazio con la comunità finlandese.
L’edificio, oggi conosciuto come Tyska Kyrkan, fu poi donato definitivamente alla congregazione tedesca nel 1607 da re Carlo IX.
La chiesa di Riddarholmen
Ci spostiamo sull’isola Riddarholmen per ammirare la chiesa omonima la quale, anche se meno famosa e visitata della cattedrale, è un luogo importantissimo per i reali di Svezia. Qui infatti vengono sepolti tutti i sovrani svedesi.
Se riuscite includetela tra cosa fare a Stoccolma in 3 giorni.
Il Municipio o Stadshuset di Stoccolma
Continuiamo a scoprire cosa vedere a Stoccolma in 3 giorni, visitando uno degli edifici più importanti di ogni città, ovvero il municipio.
Lo vedrete senza problemi, ai bordi di una delle isole che formano la città, svettante con la sua torre di mattoni rossi, alta 106 metri. E’ qui che il 10 dicembre di ogni anno vengono conferiti i Premi Nobel.
Risale al 1923 ed è costituito da ben 8 milioni di mattoni. Lo stile è piuttosto austero e si rifà al romanico-svedese. Naturalmente è visitabile e tra le preziosità al suo interno emerge la Sala d’Oro, decorata con 18 milioni di tessere di mosaico d’oro e la Sala Blu, dove viene conferito il Nobel.
Ma anche gli esterni sono molto gradevoli. Durante le giornate di bel tempo ci sono diverse panchine dove poter trovare un po’ di relax, con un panorama davvero eccezionale.
Ricordo che la visita la Municipio può avvenire solo in modo guidato. In estate è possibile usufruire del servizio anche in italiano.
Stoccolma per bambini: visitare lo Skansen
Lo Skansen è sicuramente da vedere durante i vostri 3 giorni a Stoccolma.
Ci si arriva con il tram n. 7 da prendere a Kungsträdgården.
Fondato nel 1891, è il più antico museo del mondo open-air ed ospita edifici tradizionali e fattorie provenienti da tutto il Paese.
Le guide vestono gli abiti di un tempo, ci sono le botteghe degli antichi mestieri (la più gettonata è quella dove si lavora il vetro), laboratori per imparare a fare il pane e il burro, uno zoo con animali da fattoria ed un altro con grandi recinti che ospitano la fauna tipica della penisola scandinava.
A pagamento potrete visitare anche il rettilario, la gabbia dei lemuri (sono talmente abituati alle persone che si faranno perfino toccare…ma non si potrebbe…) ed un piccolo acquario.
Passeggiando per il parco, che si trova sull’isola di Djurgården, incontrerete diversi punti panoramici, con tanto di panchine per godersi la vista. Ne consiglio la visita a tutte le famiglie con bimbi fino agli 8/10 anni ed a chi vuole immergersi nell’atmosfera svedese di oltre un secolo fa.
Vasa Museet
Visitare Stoccolma in 3 giorni deve necessariamente includere il Vasa Museet (tram n. 7 da prendere a Kungsträdgården).
Potete visitarlo anche tramite una visita guidata, comprendente anche un tour guidato del centro storico di Stoccolma.
Il museo è nato per ospitare il vascello Vasa, affondato nel 1628 nella baia di Stoccolma e recuperato nel 1961.
La ricostruzione ha permesso di riportalo agli antichi splendori utilizzando il 98% dei suoi originali componenti. E’ meraviglioso, con decorazioni ed intagli spettacolari.
All’interno del museo troverete postazioni computerizzate dove simulare la guida della nave, reperti trovati a bordo, capirete come mai il vascello, a differenza di altri, si sia così ben conservato nonostante i 333 lunghi anni trascorsi sul fondo del mare.
Ci sono filmati, visite guidate e tante altre curiosità su questa nave, unico esemplare al mondo risalente al XVII secolo giunto praticamente intatto ai giorni nostri.
Gita in battello – scegli quella che fa per te
Vedere le città dall’acqua, ove possibile, è sempre un’esperienza da fare con i bambini e nella vostra Stoccolma in 3 giorni la includerei nei must do.
La gita viene effettuata con la compagnia Strömma (linea rossa fermata Ostermalmstorg o linea blu Kungsträdgården). Io l’ho acquistata pochi giorni prima tramite GYG
Noi abbiamo fatto ‘Under the bridges’, una crociera di 2 ore che permette di vedere da un’altra prospettiva la città, dai punti più caratteristici a quelli meno conosciuti come il sud dell’isola di Södermalm.
Dal mare, tramite una chiusa, si entrerà nel lago Mälaren, il terzo lago svedese per grandezza, sul quale si affaccia lo Stadhuset, il famoso Municipio di mattoni rossi, che ospita la sala del banchetto dei premi Nobel.
Molto bella è anche quella che porta alla visita di Drottningholm Palace (patrimonio Unesco), sul lago Mälaren. E’ la residenza estiva dei reali ed è contornato da splendidi parchi. Potete scegliere se scendere e visitare il palazzo ed i suoi giardini, oppure ammirarlo solo dal battello.
La visita può essere effettuata congiuntamente ad altri palazzi reali, con un’intera giornata dedicata a queste splendide ed antiche residenze.
E’ possibile vedere la città dall’acqua anche una bella e silenziosa barca elettrica, che toccherà tutti i luoghi iconici di Stoccolma. A questo link puoi vedere l’itinerario: Stoccolma: Tour panoramico della città in barca elettrica aperta.
Godervi il panorama sulla città completamente gratis
Sono tanti i punti che vi permetteranno di vedere Stoccolma nel suo insieme. Vi elenco i più belli:
- dall’isola di Skeppsholmen sulla Gamla Stan
- dallo Stadhuset su Södermalm
- dal sentiero pedonale Monteliusvägen in Södermalm su Riddarholmen e Gamla Stan
- dalla Katarinavägen sempre in Södermalm su Skeppsholmen e Djurgården
Stoccolma bambini, tutto quello che potete fare con loro
Se siete una famiglia, Stoccolma è la città dei bambini!
Allora vi consiglio di eliminare qualche passeggiata e portarli nei luoghi incantati che la città offre loro come
- il Junibacken, sempre sull’isola di Djurgården, adatto principalmente a bimbi piccoli, diciamo fino agli 8/10 anni d’età. Entrando in questo parco giochi, si entrerà in una favola, con il trenino storico che vi porterà alla scoperta del magico mondo di Astrid Lindgren, la creatrice di Pippi Calzelunghe. Ma saranno tanti i personaggi fantastici che si potranno incontrare, così come tante saranno le storie che faranno divertire i vostri bimbi nel teatro del parco.L’ingresso è gratuito per i possessori della StockholmPass.
- Il Gröna Lund Tivoli è invece il luna park di Stoccolma. Qui potrete trovare un po’ di tutto, dalle giostre con i cavalli a dondolo per i più piccole, alle adrenaliniche montagne russe per i più impavidi. L’ingresso costa 110 SEK, ai quali vanno aggiuntii costi per le varie attrazioni (qui trovate tutte le quotazioni aggiornate per la stagione in corso). Se possedete la StockholmPass l’ingresso è gratuito e lo è anche per i bimbi fino ai 6 anni e gli over 65. I bimbi fino a 3 anni usufruiscono sia dell’ingresso che delle corse gratuite.
Conclusioni
A mio avviso visitare Stoccolma in 3 giorni è riduttivo. La città non è enorme, ma ci sono davvero tante attrazioni.
Anche per questo motivo, dovrete valutare se acquistare o meno il pass per i musei. Calcolando il tempo a disposizione, potrebbe essere che non valga la pena in quanto non riusciate a visitare tutti quelli presenti sulla card.
Magari la somma dei costi dei più importanti è più bassa rispetto a quella del pass. Fate le vostre valutazioni con calma, prima della partenza.
Poi, nel caso di bel tempo, potete sempre rimanere all’aperto e preferire gite fuori porta o idee originali per visitare la città nei suoi luoghi più autentici. Sul mio articolo ‘Cosa vedere a Stoccolma in 5 giorni‘, potreste trovare ulteriori idee.
Leggi anche:
Ringrazio l’ente del turismo svedese VisitSweden nella figura di Karin, per aver in parte supportato il nostro viaggio.
Ulteriori informazioni anche sul sito VisitStockholm.com
Ho visitato Stoccolma parecchi anni fa e l’ho amata tantissimo! Ci tornerei volentieri. Grazie al tuo post l’ho rivissuto un pò attraverso i tuoi occhi. Grazie! 😍
Ti ringrazio molto, il mio intento è proprio quello di dare informazioni e condividere esperienze, che possano essere utili agli altri.
Non amo il freddo quindi sto aspettando che arrivi una temperatura decente per inserire anche questa meta. Consigli utilissimi grazie 😉
Ti ringrazio! Spero proprio che ti possano essere utili in futuro!
Anche noi abbiamo visitato Stoccolma e ci è piaciuta un sacco! Gamla Stan ci ha rapito il cuore e poi quanto è bello girare la città in bici? 🙂 L’unico museo che non ci ha colpito è Skansen, secondo noi molto più adatto a famiglie con bambini, chissà magari tra qualche anno ci torneremo 🙂
Noi ci siamo andato a fine aprile e con 0 gradi la bici non ce la saremmo gustata…però dev’essere bellissimo. Sì lo Skansen secondo me è da fare in famiglia più che altro. Grazie per il tuo commento!