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Salento costa adriatica, 5 giorni in paradiso

La nostra vacanza in Salento, sulla costa adriatica,

è stata un ripiego. Come a tanti sarà successo, anche a noi è stato cancellato un volo che ci avrebbe portati a Creta, di conseguenza abbiamo ‘messo in piedi’ un piano B.

Erano parecchi anni che volevo tornare in Salento, ma l’enorme afflusso turistico che lo caratterizza da sempre, mi ha fatto desistere per molto tempo. Quest’anno però, cercando compagnia per mio figlio, ne ho approfittato e ci siamo aggregati parzialmente a dei nostri cari amici, che ormai da 6/7 anni scendono nel tacco d’Italia.

Salento costa adriatica – cosa vedere in  5 giorni

Guarda il video!

I primi giorni li abbiamo passati da soli sulla costa adriatica salentina, facendo base a Castro Marina.

Non amando la folla, quest’anno più che mai cercavo un luogo non troppo gremito, cosa praticamente impossibile viaggiando dal 19 di luglio in poi. Così ho scelto un hotel con vista sulla baia di Castro, con lido privato su piattaforme, in quanto la costa è prettamente scogliosa.

In questo modo, abbiamo arginato in parte il problema ‘assembramento’, che poi ci saremmo trovati sulla costa ionica, più sabbiosa e frequentata.

Ora però passiamo alle spiagge più belle di questo tratto di costa, da San Foca a Marina Serra.

Premetto che non ho avuto il tempo di vederle tutte, però mi ero segnate le più belle e particolari pertanto ve ne parlerò ugualmente.

Castro Marina

Partiamo dalla spiaggia di scogli che abbiamo scelto per il nostro soggiorno. Oltre alle parti attrezzate, in parte gestite dagli hotel, c’è anche una zona free.

L’accesso al mare è garantito in più punti tramite scalini scavati nella roccia e scalette in metallo.

Per chi ama lo snorkeling, il divertimento è assicurato per l’abbondanza di pesci in tante specie differenti. L’acqua è fonda subito pertanto bisogna saper nuotare o munire di braccioli i più piccoli. Il colore è verde smeraldo e l’acqua l’ho sempre trovata pulita.

Faraglioni di Sant’Andrea

Sulla costa adriatica del Salento questo luogo a mio avviso è imperdibile e fra i più belli di tutto il litorale pugliese.

A differenza della maggior parte dei turisti, che parcheggia in corrispondenza del faro noi, su consiglio di un’amica di mio figlio, abbiamo parcheggiato in località Bastimento (con google Maps la trovate senza problemi).

Il parcheggio che c’era un tempo quest’anno non è fruibile, però si può parcheggiare lungo la strada. Prendete poi il sentiero che va dritto verso la scogliera, NON quello a destra. L’accesso al mare non è dei più semplici, ma questa è la zona più bella e vale la pena fare un piccolo sforzo in più. Scendere dal costone roccioso è possibile tramite scalini scavati più o meno nella roccia ed una fune resistente che aiuta la discesa.  Tutti noi eravamo in ciabatte, ma non vi nascondo che avrei preferito avere le scarpe da ginnastica.

Il posto è spettacolare, ma più di un paio d’ore è difficile per chiunque rimanere. Ci si siede sulla roccia, che è tutt’altro che liscia e l’alternativa è quello di avere con sè una sedia o qualcosa di morbido per non spaccarsi la schiena…ricordando che bisogna scendere da dove vi ho detto.

L’alternativa è stare in acqua tutto il tempo, e vi dirò che non è per niente una cattiva idea. Soprattutto quando si passa sotto l’arco di roccia, troverete un grosso banco di pesci che si rifugia sempre lì (così mi hanno detto), ed il colore del mare…beh le foto penso che rendano l’idea (vedi anche quella di copertina).

Vi consiglio, una volta risaliti, di avviarvi a piedi lungo il sentiero che prima era alla vostra destra, mentre ora troverete alla vostra sinistra. Vi porterà ai faraglioni. Il posto è sbalorditivo, di una bellezza estrema.

Non potete perdervi questa escursione sulla costa adriatica salentina!

Torre dell’Orso

Ad una manciata di km da Sant’Andrea, si trova la bella spiaggia di sabbia di Torre dell’Orso.

Io ci andai da ragazza con i miei genitori, e stavolta l’ho fotografata solo da lontano. Era molto affollata, in parte attrezzata ed in parte libera, come la maggior parte delle spiagge pugliesi.

La sabbia è chiara e fine e dalla battigia potete ammirare ‘Le due sorelle’. Si tratta anche in questo caso di due faraglioni tozzi a breve distanza dal litorale. Dovete spostarvi però nella parte più settentrionale della spiaggia, anche se la vista migliore l’avrete dalla scogliera appena dopo l’arenile, raggiungibile tramite un sentiero alle spalle dello stesso.

Ho letto che il parcheggio è un po’ scomodo rispetto alla spiaggia e che agosto è da evitare per il sovraffollamento. Ad occhio io aggiungo che anche luglio sarebbe da evitare.

La presenza di alcuni bar, accontenterà anche i più esigenti.

Roca Vecchia

Mi ero segnata questa spiaggia di roccia, più una specie di fiordo poco profondo, perchè mi pareva un posto carino e magari un po’ meno frequentato. Purtroppo l’alta stagione (23 luglio) non mi ha fatto assaporare il luogo anche perchè, dopo aver visto i faraglioni di Sant’Andrea, tutto è incomparabile a mio avviso.

Preciso comunque che si parcheggia agevolmente, che le rocce sono più lisce e che a livello naturalistico è sicuramente molto affascinante e particolare.

Grotta della Poesia

Sempre nei pressi dei luoghi precedenti, da quest’anno, l’accesso alla grotta è a pagamento. Visto il poco tempo ho deciso di non fermarmi, ma se andrete, vi suggerisco di accedere al sito dopo le 17. Primo perchè non pagherete nulla e secondo, la gente comincia a scemare.

Mi hanno detto che questa grotta è divenuta famosa negli ultimi anni, forse a causa delle foto postate sui social, Instagram in particolare. Anche io ne sono venuta a conoscenza così. A volte noi blogger faremmo meglio a tener segreti alcuni luoghi perchè poi la troppa gente li rovina.

Baia dei Turchi

Per questa spiaggia, all’interno di una zona protetta, vale quello che è stato detto per le precedenti in merito all’affollamento: in alta stagione sarebbe da evitare. Noi non abbiamo avuto modo di vederla, ma informandomi avevo preso nota del parcheggio più vicino, che è a pagamento (4€ al giorno), ed è quello di Tenuta Schito.

Persone di mia conoscenza mi hanno consigliato di non limitarmi alla spiaggia, ma a visitare un po’ tutta la costa nei dintorni di Baia dei Turchi, dove trovare piccole calette probabilmente meno affollate. Tra quelle che mi ero segnata c’è Conca Specchiulla.

Porto Badisco

Avevo visto foto molto belle anche di questo fiordo, perchè principalmente di questo si tratta. La zona è rocciosa, ma ho letto che è presente anche una spiaggia.


Il parcheggio più vicino è a pagamento ed occhio a lasciare l’auto ove consentito, perchè ho letto che le multe ‘fioccano’.

Onestamente vi dirò, sono contenta di aver scelto un hotel col lido privato perchè leggo costantemente di spiagge super gremite. Quest’anno poi la Puglia è stata letteralmente presa d’assalto ed il distanziamento o le norme anti covid qui vi posso assicurare che nessuno le ha rispettate. Visto l’imponente flusso di turisti l’unica sarebbe stata contingentare gli ingressi.

Chissà se così facendo ci sarebbe stato posto per tutti?

Grotta Zinzulusa

Si trova nei pressi di Castro Marina, la località in cui abbiamo soggiornato. Dal piccolo porto del paese partono escursioni ogni giorno, che includono anche altre grotte nei dintorni. Si dice che la Zinzulusa sia la più bella.

Non portando esperienza diretta, vi lascio solo alcune informazioni pratiche:

  • è raggiungibile anche via terra ed è presente un grande parcheggio;
  • le visite guidate al suo interno sono fatte molto bene, le guide sono preparate;
  • costo d’ingresso tra i 5 ed il 6€ per adulto.
  • ottimo il ristorante in loco, provato da due famiglie parmensi conosciute a Castro, che ci vanno da anni.
  • Se fate la visita via mare, difficilmente potrete vederle all’interno. In genere comprendono un bagno in zona e la visita ad altre grotte (in loco ce ne sono tante).

Marina Serra Loc. Tricase

Foto tratta dal sito www.nelsalento.com

Altra località salvata su Instagram e non vista. Da un lato vi dico, meno male, perchè a luglio non mi avrebbe entusiasmato. La location è molto bella, ma non mi è chiaro se si tratti di piscine naturali o no, perchè ho letto anche che tali anfratti si siano creati a seguito dei bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale.

Nonostante ciò, in bassa stagione questo luogo è splendido, ma attenzione: per gli amanti della sabbia, qui non ce n’è. Il mare è popolato da millemila pesci e l’acqua è cristallina.

Teniamo in considerazione questo piccolo paradiso, nel caso in cui volessimo un posto tranquillo fuori stagione.

In alternativa, andateci la mattina presto, diciamo dalle 8 alle 10. Solo così potrete godere appieno della bellezza di questo luogo.

Dove dormire a Castro Marina in Salento

Vista dal terrazzo della nostra camera

L’hotel scelto si chiama La Roccia ed è l’unico direttamente sul mare in questo tratto di costa. Anche se è un 4 stelle, ci sono diverse cose da migliorare, come il bagno per esempio, decisamente vetusto, ed alcuni servizi, come il pagamento della doccia ogni qualvolta si esce dal mare. Onestamente per 250€ al giorno in mezza pensione questo potevano risparmiarselo.

Nulla da dire invece per la posizione delle camere, tutte con balcone fronte mare, per la pulizia, per il ristorante, anch’esso sul mare e l’ottima cucina. Il parcheggio ed il lido sono inclusi nel prezzo, anche se parcheggiare a Castro non è per nulla semplice, anche se il parcheggio è dell’hotel.

I paesi da vedere sulla costa adriatica salentina

Inutile dire che il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di visitare gran chè.

Il borgo arroccato di Castro è molto grazioso e si raggiunge comodamente con un trenino turistico che parte ogni 30 minuti dalla piazza principale di Castro Marina. Il costo è di 2€ a persona a/r. Decisamente economico e molto comodo visto la scarsità di parcheggio.

Su al borgo oltre alla bella piazza della chiesa, potrete passeggiare per il paese, curiosando in qualche bottega artigianale o sperimentando alcuni ristoranti.

Otranto è senza dubbio il borgo sul mare più bello di questo tratto di costa, quindi mettete in conto un pomeriggio/sera per visitarla con calma e cenare in uno dei suoi locali sul mare.

Abbiamo visitato anche Lecce, bellissima, vivace e giovane. Purtroppo alcuni dei suoi gioielli erano ‘impalcati’, oltre alla piazza del Duomo, reduce dalla sfilata di Dior, avvenuta un paio di giorni prima.

Niente da fare, questo stilista mi perseguita: l’anno scorso a Marrakech non ho potuto visitare un’attrazione perchè avevano iniziato ad allestire, stavolta invece era tutto finito, ma dovevano smontare….che palle scusate.

Comunque, di Lecce ne parlo qui, anche se in modo superficiale:

Lecce e dintorni: alla scoperta del barocco salentino

In conclusione, penso che per visitare come si deve la costa adriatica del Salento, servano almeno 10 giorni. Ci sono molte rocce sul litorale quindi non a tutti può piacere. Le spiagge di sabbia più belle e famose sono quelle citate (Baia dei Turchi e Torre dell’Orso) a cui aggiungo la spiaggia cittadina di Otranto.

Preferite i mesi di giugno e settembre e, se non vi pesa più di tanto dormire lontano dal mare, scegliete una delle tante masserie nella campagna salentina. Sono una più bella dell’altra.

 

 

 

 

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