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Napoli cosa vedere in 4 giorni

napoli cosa vedere in 4 giorni

Napoli in 4 giorni si può fare.

Certo, le cose da fare e vedere sono tante, ma se vi organizzate come si deve, può bastare anche un periodo di tempo relativamente limitato.

Avendo saputo all’ultimo momento di avere qualche giorno di ferie da fare, ho organizzato velocemente una lista relativa a cosa vedere a Napoli in 4 giorni.

A differenza delle altre volte, dove i viaggi li organizzo con mesi di anticipo, la nostra mini-vacanza a Napoli è stata organizzata solo un mese prima e per giunta in quattro e quattr’otto.

Quindi in poco tempo ho cercato di capire cosa assolutamente vedere a Napoli e dove fosse meglio prenotare l’alloggio nella splendida città partenopea.

DOVE SOGGIORNARE A NAPOLI? NOI SIAMO STATI QUI

Napoli cosa vedere in 4 giorni

Prima di addentrarmi nello specifico su cosa vedere a Napoli in 4 giorni, vi ricordo che, specie per chi ha poco tempo a disposizione, c’è la possibilità di partecipare ad un free tour, che può darvi un primo assaggio della bella città Partenopea.

Che cosa è un free tour? E’ una visita guidata, diciamo a prezzo variabile. Maggiori informazioni cliccando nel box qui sotto 🙂

Il complesso di Santa Chiara

Si trova a fianco della basilica e risale, come tutto il resto al 1300. Chiaramente nel corso dei secoli ha subito delle ristrutturazioni, l’ultima verso la fine del 1700.

Le maioliche sono bellissime ed il giardino, con i suoi alberi di arance e limoni ti fa capire che da queste parti generalmente il clima è molto dolce.
L’ingresso è a pagamento e costa € 6,00 per adulto, mentre i minori sopra i 6 anni pagano € 4,50.
A fianco della basilica si trova la Piazza del Gesù Nuovo, molto grande ed elegante con al centro l’obelisco dell’Immacolata

Spaccanapoli ed il centro storico

Affacciato sulla piazza vi è anche quello che era il Palazzo Sanseverino, ora Chiesa del Gesù Nuovo.

La sua facciata ricorda moltissimo il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, anch’esso bugnato.
La zona è tutta pedonale ed è proprio qui che è affissa la targa dell’Unesco, che proclama il centro storico di Napoli come Patrimonio dell’Umanità, spiegandone i motivi.

Volendo entrare nel cuore della città, percorriamo quasi per intero Spaccanapoli (Via Benedetto Croce poi San Biagio dei Librai).

Se andrete a Castel Sant’Elmo capirete il perchè del nome: la via divide quasi perfettamente il centro di Napoli ed è la via principale e più folcloristica.

Su di essa troverete affacciata un’altra splendida piazza che è quella di S. Domenico Maggiore. Qui potete gustarvi una delle prelibate sfogliatelle (ricce o frolle) nella storica pasticceria Scaturchio.

Un consiglio in generale per tutte le maggiori attrazioni di Napoli (anche caffè e pasticcerie): andateci alla mattina, possibilmente entro le 11…è tutto più vivibile.

San Gregorio Armeno

Visto il periodo natalizio (ma anche in altre stagione è consigliabile la visita) non potevamo perderci Via San Gregorio Armeno, la via dei presepi!

Sconsigliato nel week end e giorni di festa, causa l’enorme afflusso di gente, è un posto davvero caratteristico.

I presepi vengono esposti non solo nei negozi, ma anche nelle viuzze strette laterali, magari adibite a parcheggio, magari sotto i panni stesi…fantastico…solo a Napoli si può vedere questo genere di connubio!

I presepi sono davvero straordinari, anche i più piccoli sono fatti con estrema attenzione ai particolari. Se avessi avuto la possibilità me ne sarei comprata uno, ma per via dell’ingombro non l’ho fatto.
Alla fine di San Gregorio Armeno incrocerete via dei Tribunali, un’altra arteria importante del centro storico che vi consiglio di percorrere.

Se ne avete la possibilità, fermatevi alla pizzeria Sorbillo, la più amata dai napoletani, ma mettete in conto lunghe attese, oppure prendete il numero come al supermercato e nel frattempo girovagate per il centro storico.

Cappella San Severo

Si trova dietro Piazza S.Domenico ed è tra le cose da vedere a Napoli in 4 giorni, imprescindibilmente.

Qui potrete ammirare lo splendido Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. Una scultura davvero straordinaria, dove la tessitura del velo, il modo in cui si appoggia sul viso dell’uomo e la cura minuziosa di ogni particolare la rendono unica e famosa in tutto il globo.

Il biglietto d’ingresso costa € 10,00 per adulto, ridotto € 7,00 e comprende la visita anche alla macchine anatomiche. Si tratta di un uomo ed una donna, dicensi originali, ossia veri, di cui si può vedere il sistema cardio-circolatorio completo in perfetto stato di conservazione.

Ancora non è chiaro come siano riusciti a conservarli in tal modo fino ad oggi. Assolutamente vietato fotografare!

Tour guidato per il centro di Napoli

Suggerimento: ci sono alcuni luoghi che vale la pena visitare con la guida.

E’ il caso del Cristo Velato, all’interno della Cappella di San Severo. A tal proposito c’è un bel tour alla scoperta di Spaccanapoli, che include anche il Cristo Velato e il Chiostro di Santa Chiara.

Durata massima 2.5h (a seconda di cosa deciderete di visitare), in diverse lingue e cancellabile fino a 24h prima dall’inizio dell’esperienza.

Prova a controllare se la proposta fa al caso tuo!

Fermata metro TOLEDO

Il secondo giorno ci spostiamo verso il mare prendendo la metropolitana e scendendo alla fermata Toledo. Ogni fermata della linea M1 di Napoli è stata disegnata da artisti internazionali.

Nel 2009, a Londra, ha ricevuto il premio ‘Most Innovative Approach to Station Development‘ e la fermata Toledo è stata eletta la più bella d’Europa.

Personalmente penso che il titolo sia più che mai meritato e le foto lo dimostrano.
Finalmente si parla di Napoli anche per le sue bellezze, in questo caso artistico/moderne e non per i suoi problemi!
Via Toledo è un’arteria importante ed è pedonale per gran parte.

E’ una delle vie dello shopping, che in molti ancora ricordano come via Roma.

Quartieri spagnoli e la casa di Santa Maria Francesca

Apro una breve parentesi spirituale. Nei quartieri spagnoli, in Vico Tre Re a Toledo, si trova la casa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe.

Molto amata dai cittadini, è la compatrona della città e prima donna canonizzata dalla Chiesa in Meridione. Non occorre essere credenti per visitarla.

Penso che le religioni siano alla fine un’unica religione, volta al bene e per il bene delle persone.

Se ve la sentite, entrate e, accompagnati dalle suore presenti, sedetevi su quella che è stata la poltrona della Santa. E’ un luogo carico di spiritualità e fede. Sono contenta di aver fatto questa esperienza.
Continuiamo il nostro percorso, passando davanti alla galleria Umberto I, purtroppo in ristrutturazione.

Tour insolito alla scoperta della Street Art nei quartieri spagnoli

Su cosa vedere a Napoli in 4 giorni hanno scritto in tanti, ma forse non tutti hanno preso parte a questo insolito tour, che porta alla scoperta di qualcosa di diverso, più moderno, ma allo stesso tempo legato all’anima più vera dei napoletani.

Perchè quindi non arricchire la tua visita con questa esperienza? Scopri se fa al caso tuo!

Napoli: I Quartieri Spagnoli, l’arte di strada e il mercato locale, della durata di 2h e con cancellazione gratuita fino a 24h dall’inizio dell’esperienza – lingua italiana

Poco più avanti, in Piazza Trieste e Trento (piccola ma elegante) troverete diversi caffè rinomati, tra cui il Gambrinus.

Beh direi che in 4 giorni a Napoli sia doveroso trovare il tempo per fermarsi qui, anche se il caffè in città lo fanno eccezionalmente buono un po’ ovunque.

Piazza del Plebiscito e Galleria Umberto I

E’ davvero immensa…purtroppo stanno ancora smontando il palco del concerto dell’ultimo dell’anno ed il Palazzo reale che vi si affaccia è tutto in ristrutturazione…un vero peccato….bello il paesaggio alle spalle della piazza, con Castel Sant’Elmo in prima fila.

Se volete potete accedere a Palazzo Reale perchè gli interni sono visitabili (a pagamento € 6,00 per adulto). Noi ne abbiamo visti talmente tanti (l’ultimo a Torino a dicembre) che passiamo oltre.

Castel dell’Ovo e l’origine del suo nome

E’ uno dei luoghi più romantici della città.

La giornata non è delle migliori ed anche il Vesuvio si vede per metà. Il castello sorge su di un piccolo isolotto ed a fianco è nato un piccolissimo borgo con alcuni ristoranti e caffè.

La vista dal castello è superba, ma non oggi, dove tutto è un po’ grigio. Ma torneremo con il sole, che già verso sera è tornato a scaldare la città.
Il nome del castello deriverebbe da una leggenda che vuole il grande poeta Virgilio seppellire un uovo nelle segrete del Castello. Un uovo speciale, dal quale dipenderebbe il destino della città.

Per questo il luogo era sconosciuto e segretissimo. Se qualcuno fosse venuto in possesso dell’uovo avrebbe potuto decidere il destino dell’antica Napoli.

Tour alla scoperta di Castel dell’Ovo, Borgo Marinari e Maschio Angioino

Sei a Napoli meno di 4 giorni e vuoi ottimizzare i tempi? Questo è un altra interessante visita guidata alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi di Napoli.


Nel pomeriggio, accompagnati da amici del posto, siamo stati in visita al quartiere Posillipo, passando per Piazza Amedeo (splendido il paesaggio alle sue spalle).

Posillipo, la Napoli ‘bene’ e la ‘Fenestrella’ a Marechiaro

Posillipo è il quartiere più lussuoso della città con ville milionarie immerse in parchi secolari che puoi scorgere solo dalla costa.

Grazie ai nostri amici abbiamo potuto scorgere un punto molto caro ai napoletani, di una bellezza struggente: la Fenestrella a Marechiaro.

Quest’ultimo è un piccolo borgo di pescatori che deve la sua fama alla dolcevita che negli anni ’60 ha portato qui diversi personaggi famosi di stampo internazionale.

Inoltre si dice che Salvatore di Giacomo, poeta e scrittore napoletano dei primi del novecento, fosse stato ispirato proprio qui, da una finestra con un garofano sul davanzale, per la composizione della canzone Marechiare.

Oggi, sotto quella finestra, troverete una lapide con alcuni versi della canzone ed un garofano sempre fresco sul davanzale.
Il panorama in questo punto è strepitoso e spazia su tutto il golfo di Napoli, fino a Capri. Davvero un posto magico.
Oltre Marechiaro troverete il Parco Sommerso di Gaiola, un’area marina protetta che si raggiunge a piedi.

Noi non ci siamo stati, ma ragazzi del posto ci hanno detto che è un luogo bellissimo.
Purtroppo ormai è buio e non riusciamo a gustarci la bellezza del Parco Virgiliano.

Così chiediamo ai nostri amici di lasciarci a Piazza Amedeo, in modo da percorrere a piedi le eleganti vie dello shopping di lusso della città, ossia Via dei Mille e Via Chiaia, per arrivar poi nuovamente su Via Toledo.

I dintorni di Napoli – Ercolano

Se deciderete di visitare Napoli in 4 giorni, una mezza giornata la potete dedicare tranquillamente alla visita di Ercolano.
L’abbiamo preferita a Pompei perchè più piccola, più vicina e meglio conservata.

Dalla stazione centrale a quella di Ercolano sono appena 20 min. di treno, poi a piedi altri 15 min per arrivare al sito.
L’ingresso per noi è stato gratuito perchè abbiamo approfittato dell’iniziativa nazionale che prevede che, tutte le prime domeniche del mese, le entrate ai musei statali sia free.

La giornata è stata serena ed è stato molto piacevole passeggiare per il sito archeologico, che è davvero ben conservato. Le terme femminili poi mi hanno particolarmente colpito in quanto un mosaico sul pavimento è rimasto presso chè intatto…nonostante l’eruzione del Vesuvio ed i 2000 anni passati.

Molti sono gli ambienti affrescati ed è possibile anche vedere alcuni attrezzi che utilizzavano durante la vita quotidiana.

Per mio figlio è stato molto istruttivo, visto che a breve inizierà a studiare l’epoca romana, ma tornando indietro mi affiderei ad una visita guidata fatta da personale competente, come questa:

Castel Sant’Elmo

Il pomeriggio dello stesso giorno, approfittando della bella giornata, siamo saliti con la funicolare (Montesanto) su da Castel Sant’Elmo.
Ormai il sole stava tramontando, per me il momento migliore per godersi la vista, con i colori che cambiano minuto dopo minuto e la città che si accende lungo tutto il golfo.

Molta gente era munita di cavalletto per fare le foto migliori.
Da qui si vede come Spaccanapoli divida nettamente il centro di due parti uguali. E’ stata davvero una bella esperienza.

Anche in questo caso, trattandosi sempre della prima domenica del mese, non abbiamo pagato. L’entrata costerebbe € 5,00 per adulto ed € 2,00 ridotto.

Napoli Sotterranea

Il nostro ultimo giorno l’abbiamo trascorso visitando (in mattinata) Napoli Sotterranea (costo € 10,00 per persona, € 6,00 ridotto). Il primo ingresso è alle 10 e poi ogni ora in bassa stagione.

Nei periodi di maggiore affluenza però le visite aumentano e l’intervallo tra una e l’altra è di circa 30 min.

Anche in questo caso, ammetto che è stato molto interessante, con guide giovani e preparate ed esperienze uniche, come quella di passare per un cunicolo di appena 50 cm di larghezza, lungo 200 mt. con una candela in mano per vedere cosa avevo davanti.

Le guide avvertono preliminarmente che, chi avesse problemi di claustrofobia, può evitare questa parte del tour. Durante il percorso vi verrà spiegato del perchè dell’esistenza di pozzi, di come alcune zone venissero usate da cisterna ed infine potete visitare un antico teatro romano, scoperto di recente nella casa di un privato.

Si dice che qui amasse esibirsi niente poco di meno che Nerone in persona!
Il giro completo dura circa 2 ore ed al termine potrete assaggiare la pizza a portafoglio, fatta su richiesta. Mossa un po’ turistica, ma la pizza è buona.

Lascio qui di seguito escursioni diverse di luoghi sotterranei da vedere a Napoli in 4 giorni:

Il Cimitero delle Fontanelle, curiosità a Napoli

In realtà si tratta di un ossario, dislocato all’interno di grotte di tufo. L’entrata è libera.
Si tratta di un antico cimitero che ospitava i corpi di coloro che erano morti a causa di pestilenze ed alte epidemie. Questo cimitero è famoso anche per le cosiddette ‘capuzzelle’.

I napoletani infatti si vi si recavano, prendevano un teschio, in pratica lo adottavano, lo pregavano, in cambio di protezione. Gli davano anche un nome.
Tutt’ora ve ne sono alcuni particolarmente lucidi, che portano in fronte un rosario.

E’ un luogo mistico, che consiglio di vedere. L’unico inconveniente è raggiungere la zona. La fermata metro più vicina è Materdei, ma dopo c’è da scarpinare una ventina di minuti.

Noi abbiamo trovato un ragazzo che ci ha fatto strada, facendoci fare alcune scorciatoie. E’ stato molto gentile.
Sicuramente anche voi, se deciderete di andarci in autonomia, troverete qualcuno che vi fornirà le indicazioni necessarie.

Aggiornamento 2024: attualmente il cimitero non è aperto per lavori di adeguamento.

In tutti i casi vengono organizzate tour e visite guidate che, oltre al cimitero delle Fontanelle vi porta in visita alle catacombe di San Gennaro ed altro ancora.

Il Miglio Sacro – tour guidato

Molto bello è il tour del Miglio Sacro, un percorso guidato alla scoperta di una Napoli autentica e spirituale.

Partenza dalla tomba di San Gennaro, con visita alle Catacombe e attraversando il Rione Sanità, si potrà vedere la Basilica di Santa Maria della Sanità, San Severo, gli esterni di Palazzo San Felice e Palazzo dello Spagnuolo, concludendosi a Porta San Gennaro, la più antica della città.

A mio avviso un’esperienza incredibile da non perdere!

Verifica qui prezzi e disponibilità: visita guidata di 3,5 h in italiano alla scoperta del Miglio Sacro

Visto il bel tempo, siamo ritornati in centro prendendo la metro e poi la funicolare e  scendendo nel quartiere Chiaia, così abbiamo percorso una parte del lungomare Caracciolo e ci siamo goduti la splendida vista del Vesuvio al tramonto e del romantico Castel dell’Ovo baciato dal sole…da sole queste due cose valgono il viaggio!

E’ arrivato il giorno della partenza.

Avendo il treno alle 12.45 abbiamo tempo di goderci per l’ultima volta una passeggiata per Spaccanapoli e Via dei Tribunali.

Duomo di Napoli

Il nostro obiettivo finale era il Duomo.
Era in parte in ristrutturazione, ma si poteva entrare. Gli interni sono fastosi, ma nel complesso non mi ha colpito più di tanto.

Mi sembrava comunque doveroso visitarlo, perchè essendo qui che viene conservato il sangue di San Gennaro, il protettore della città, è un luogo di culto importantissimo per i napoletani.

La giornata era fantastica ed ho invidiato non poco gli abitanti di Napoli. Loro non dovevano partire come noi. Il tempo è stato tiranno e non siamo riusciti a tornare sul mare.

Vi sarà modo di ritornare, per rivedere quegli scorci suggestivi e godere delle temperature miti che caratterizzano la città, anche durante il periodo invernale (capodanno 2014 escluso!).

Come organizzarsi per visitare Napoli


Sia Italo che il treno Frecciarossa di Trenitalia raggiungono Napoli in circa 3,5 ore di viaggio.

Se si acquista con un po’ di anticipo e si riesce a viaggiare fuori dai periodi di alta stagione si possono spuntare con entrambe le compagnie, prezzi vantaggiosi.

Per chi preferisce volare, Ryanair raggiunge la città da Bergamo Orio al Serio e Treviso, mentre Easyjet è più capillare, collegando Napoli a Milano MXP, Torino, Venezia, Cagliari, Olbia, Alghero, Palermo e Catania. In auto lo sconsiglio.

Per muoversi in città noi abbiamo utilizzato solo la metro e la funicolare.

Il biglietto di corsa semplice dura 90 minuti dalla convalida, ma si risparmia parecchio col biglietto giornaliero o settimanale. Se starete a Napoli 4 giorni o più, sicuramente vi converrà.

Per chi ama la visita a musei e quant’altro la NaplesPass, permette di visitare gratuitamente o con forti riduzioni, le principali attrazioni della città, oltre che a viaggiare free su tutti i mezzi di trasporto dell’area urbana.
Dipende sempre da quello che interessa maggiormente.

Noi non abbiamo nemmeno acquistato il biglietto giornaliero, perchè la città si gira molto bene anche a piedi ed alla fine abbiamo speso meno facendo così, considerando anche il fatto che i bimbi al di sopra del metro pagano.

Ulteriori link sui trasporti:

Tariffe trasporto urbano Napoli

Azienda napoletana di Mobilità ANM

Dove si mangia bene a Napoli

Andando verso piazza del Plebiscito, sulla sinistra troverete i quartieri spagnoli, dove tanti sono i ristoranti famosi e consigliati. Fra tutti, ‘Da Nennella‘ è quello che hanno consigliato a me, ma che non ho avuto modo di frequentare.

Anche la Trattoria ‘Antica Capri‘ è ottima e con prezzi onesti. La trovate salendo i gradini a sinistra della funicolare centrale, sempre lungo Via Toledo.

A fianco si trova la pizzeria da Mimì, dove siamo stati noi. Un posto semplice dove a mio avviso si mangia bene, senza dover fare la fila…

Ti è piaciuto il mio articolo?

Se hai qualche giorno in più a disposizione perchè non visitare anche:

Costiera Amalfitana cosa vedere in 3 giorni (senza auto) oppure Salerno, che con le sue luminarie è un vero spettacolo!

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32 Commenti

  1. ciao Laura, non conoscevo questo tuo blog (ma quanti siamo?), a Napoli sono stata tantissimi anni fa da bambina e ho proprio voglia di tornarci a breve. Anzi avevo una mezza idea di andarci durante queste feste natalizie, poi abbiamo optato per Londra. Ma in primavera conto di metterla in agenda, e mi annoto i tuoi consigli. Complimenti per le fotografie, ingrandite sono spaziali 🙂
    Monica

  2. Partiamo il 31 sono così emozionata…Sono anni che volevo andare,ho voglia di respirare Napoli.

    1. Di sicuro non ti deluderà. Approfittane però per visitarne anche i dintorni se hai un po’ di tempo. Sono tutti posti superlativi! Ciao!

  3. Complimenti per il viaggio è stato bello rivivere i luoghi appena visitati Napoli è splendida.

  4. Ciao Laura, in che periodo siete stati? A me piacerebbe andarci a fine ottobre, spero non sia fresco! Grazie ciao

  5. Andrò la prima settimana di gennaio con la mia bimba di 6 anni…seguirò il tuo itinerario…complimenti.. e grazie

  6. Aah me la ricordo la luminaria con la sfogliatella, i napoletani sono davvero geniali! Io amo Napoli, è la mia città italiana preferita, cerco sempre di tornarci ogni anno.

  7. ciao Laura scusa ma da Napoli come mi muovo per fare tutte le escursioni tipo Capri Amalfi e che cosa mi consiglieresti da visitare per un giorno ? Grazie mille Brunella

    1. Ciao Brunella,
      da Napoli onestamente io farei Procida, perchè è la più comoda e la tratta meno cara. A questo link trovi tutte le informazioni: https://www.visitprocida.com//it/orari-traghetti
      Se invece vuoi recarti a Capri, ti lascio quest’altro link https://www.capri.net/it/come-arrivare#section-getting-here-02
      Capri è più distante e le corse più care. Però se vai fuori stagione è veramente un gioiello, ma ripeto, fuori stagione, altrimenti ci sarà una calca indescrivibile.
      Inoltre, se le escursioni le fai in giornata, io rimarrei sulla costa sorrentina che è comunque bella e più vicina e lascerei quella amalfitana per un altro viaggio di almeno 3/4 giorni.
      A questa pagina trovi tutte le informazioni per raggiungere Sorrento da Napoli http://www.comune.sorrento.na.it/pagina856_raggiungere-sorrento-i-trasporti.html
      Per altre info rimango a disposizione! Ciao 🙂

  8. Grazie Laura ho intenzione di trascorrere 4 gg. A Napoli il tuo articolo l’ho trovato esaustivo e bellissimo. Mi sembra già di essere la’ grazie per la voglia di che hai di mettere a disposizione degli altri le tue belle esperienze.

    1. Grazie Renata, commenti come i tuoi hanno il potere di un raggio di sole in una giornata nebbiosa. E’ un vero piacere poterti essere stata d’aiuto. Napoli è fantastica. Se riesci, visitane anche la costa andando da Posillipo verso nord…io non ho potuto farlo, ma mi hanno detto che è meraviglioso.

  9. Ciao..
    dall’ 1 al 4 giugno con amici andrò a Napoli. Ho letto i tuoi consigli molto utili dei quali terrò conto .
    Ti chiedo se con tutto quello che c’è da vedere valga la pena di dedicare tempo e credo non poco
    per visitare la Reggia di Caserta, o pensi anche tu come me che sia l’occasione per ritornare?

    1. Ciao Viviana, Napoli offre tantissimo, quindi dedicati a lei anima e corpo. I suoi dintorni (Caserta porta via 1 giorno) li farai un’altra volta. Quindi sposo in pieno il tuo pensiero. Buon viaggio, ne rimarrai entusiasta!

  10. Buonasera Sig.na Laura,
    ho letto i suoi consigli di viaggio per Napoli e vorremmo organizzare, per la prossima primavera, un giro simile.
    Siamo in 6/8 adulti (parecchio adulti) e ci piacerebbe trovare qualcuno che ci accompagni come guida e preventivamente prenoti tutti gli ingressi previsti, noi ci arrangeremo, a meno che non ci siano dei suggerimenti, per l’albergo e i pranzi.
    Non ho trovato un tour guidato che tocchi tutti i siti da lei suggeriti.
    Grazie per l’attenzione e le porgo cordiali saluti.

    1. Gentile Renato io purtroppo non sono una guida turistica. Su Napoli dovreste sentire da una guida del posto che vi strutturi il giro personalizzato che volete fare. Se siete un gruppo la spesa alla fine può essere sostenibile. Su internet trovate un po’ quello che volete. Ma nominativi io non ne ho, mi spiace molto.

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