Viaggiare spendendo poco: tutti i trucchi per risparmiare
Viaggiare è una delle attività più amate dalle persone,
ma anche una di quelle più dispendiose. Infatti, girare per il mondo per visitare più paesi e città non è solo uno dei desideri che accomuna gran parte della popolazione globale, ma è anche un’attività che richiede un budget sostanzioso.
Per tale ragione, in questo articolo verranno presentati alcuni trucchi per contenere le spese in modo da potersi permettere altri viaggi con i soldi risparmiati durante i soggiorni precedenti.
Come risparmiare sul viaggio
Innanzitutto, valutare di partire in bassa stagione, evitando di intraprendere il viaggio a luglio ed agosto e nei giorni di festa, quando si muove il flusso maggiore di persone. Inoltre, bisogna essere flessibili sulle date di partenza, lasciando che sia il prezzo a deciderle: viaggiare da lunedì a domenica, o da martedì a martedì, per esempio, abbatte notevolmente i costi.
Un altro aspetto che permette un notevole risparmio è il volo strategico: bisogna scegliere quelle soluzioni con scalo, che portano a voli decisamente di lunghi, ma che costano molto meno, fornendo, in determinati casi, la possibilità di visitare diverse città, durante l’attesa per riprendere il viaggio.
Anche la scelta della meta è determinante: nell’Europa dell’Est ci sono diversi posti da visitare caratterizzati da splendidi paesaggi e città a costi contenuti, come Polonia, Romania e Ungheria. Da tenere in considerazione, inoltre, destinazioni come la Grecia e il Portogallo.
Andando più lontano, da valutare l’avventura in Honduras o Sri Lanka, mentre in Sudamerica c’è l’opzione l’Argentina. Da non sottovalutare mete esotiche come India e Thailandia.
Infine, gli alloggi low cost permettono di tagliare notevolmente le spese. Negli ostelli si ha a disposizione una sistemazione in dormitorio, non una stanza propria, oltre ad altri spazi comuni come saloni, cucina, piscina e spazi ricreativi: un modo ottimo per conoscere altre persone che stanno visitando il nostro stesso luogo.
Da valutare anche il camping, che offre molte attività all’aperto, in particolare per i bambini. Da considerare anche la pensione, che non impone un soggiorno di una settimana intera, come fanno molti hotel o appartamenti arredati, consentendo margini di risparmio.
Come risparmiare sul posto
Anche sul posto i costi vanno contenuti. Per esplorare una città, andare a piedi permette di non perdersi il minimo dettaglio. Un’alternativa è il car sharing, mezzo di trasporto in condivisione, ormai sempre più adottato dai turisti.
Bus e metropolitana restano le soluzioni low cost migliori per muoversi soprattutto nelle grandi città. In questo caso, potrebbe convenire fare biglietti giornalieri o abbonamenti per un determinato numero di giorni.
Bisogna, inoltre, tenere sotto controllo i costi per mangiare, soprattutto se si visitano location in Italia: recarsi tutte le volte al ristorante, per quanto possa essere un’esperienza da provare per scoprire la tradizione culinaria del luogo, comporta anche una grande spesa di denaro. In tal senso, l’alternativa per risparmiare è quella di acquistare i generi alimentari presso i supermercati del luogo oppure fare la spesa online da Bennet, ad esempio, un supermarket presente su gran parte del territorio italiano che permette di ricevere la spesa direttamente dove si alloggia oppure di andarla a ritirare in un punto vendita.
Inoltre, se ci si sposta fuori dall’Italia e addirittura si superano i confini dell’Europa, si consiglia di prestare attenzione ai tassi di cambio e di effettuare pagamenti coi contanti, evitando di pagare le commissioni. In questo caso, valutare anche il proprio piano telefonico all’estero e cercare di usare le connessioni wi-fi gratuite.
Infine, occhio alle visite turistiche gratuite: nel Regno Unito, per esempio, l’ingresso ai musei è gratis; a New York stessa cosa in determinati giorni od orari. Ci sono anche i free walking tour, al termine dei quali si lascia una mancia.
Blog di viaggi scritto bene in modo semplice e chiaro complimenti!!!!
Grazie mille Maria Flora, mi fa molto piacere 🙂