Outfit per visitare una città. Esperienze e consigli
Non è sempre facile preparare la valigia, almeno non per me.
L’outfit per visitare una città, specie nelle stagioni intermedie, specie ora con il meteo pazzo che ci ritroviamo, è quello che più mi mette in difficoltà.
Per questo motivo ho pensato di scrivere questo articolo. Un po’ per raccontare alcuni aneddoti divertenti (ora, non al tempo…poi capirete perchè), ed un po’ per dare qualche consiglio a chi con leggerezza mette i capi in valigia, specie le scarpe…
Outfit per visitare una città – Regole di base
Ci sono tre cose fondamentali secondo me, che mai vanno trascurate quando si intraprende un viaggio del genere:
- scarpe comode
- vestirsi a cipolla
- no alla borsa come la intendiamo noi donne
Ricorderò sempre quando andai a Berlino nel 2008. Ebbi la brillante idea di indossare il primo giorno un bel paio di ‘all star alte’….perfette per girare in lungo ed in largo una capitale europea!
Alla fine della giornata, avevo un male ai piedi che non ve lo racconto nemmeno, senza contare le vesciche su entrambi i mignoli…per fortuna mi ero portata anche un paio di Birkenstock!
Ora non avevo alternative. Se anche fosse piovuto o avesse fatto freddo, non potevo permettermi scarpe chiuse o i miei mignoli si sarebbero staccati dal piede…
Da ciò ho imparato che il giusto outfit per visitare una città prevede un paio di scarpe (o due), adatte a tale scopo. ‘Chissene’ se non si è italiani strafighi ed alla moda..l’importante è stare comodi!
Il punto 2) è altrettanto importante.
Prima di partire, giusto 2/3 giorni prima, guardate il meteo della località che avete scelto. Io sono una freddolosa ed odio patir freddo. Piuttosto sudo, ma no al freddo.
Mi è capitato diverse volte di trovare la stagione più fredda di quello che in genere dovrebbe essere.
A Stoccolma, la settimana del 20 aprile c’erano 12°, quella dopo, quando andai io, erano attorno allo 0. Avendo guardato le previsioni, mi ero preparata con piumino leggero, mantella in lapin e sciarpa…tutto sovrapponibile, da poter togliere al momento. Scarpe? Stivali imbottiti e calzettoni…e sono stata bene.
Altra avventura nelle Cotswolds, Inghilterra. Settimana del 20 aprile c’erano 20° (troppo caldo in effetti), settimana dopo 5°, con venti che abbassavano la percezione sotto lo 0…il solito fattore cu…
Per fortuna, mi ero preparata con comode sneakers in pelle e giacca invernale…pazienza se il 1° maggio sembrasse il 3 febbraio…io volevo stare calda!
Sotto sempre una maglia in cotone a maniche lunghe, da portare con o senza maglioncino in lana leggero.
Arriviamo al punto 3). Sicuramente, l’outfit per visitare una città potrebbe prevedere una borsa, ma io per comodità le preferisco il marsupio. Ce ne sono di diverse forme, alcuni sono particolarmente capienti.
Non ingombrano come le tracolle ed in aereo sono permessi, anche se la compagnia prevede un solo bagaglio a mano.
Chiaramente questi sono i miei consigli, basati però su 15 anni di viaggi in giro per l’Europa.
Consigli che applico sempre anche al vestiario di mio figlio, che da sempre viaggia con noi. Con dei bambini a maggior ragione bisogna essere previdenti, lungimiranti e soprattutto pratici.
Ormai il mio bagaglio a mano contiene tutto l’indispensabile e non ho bisogno di acquistare quello da stiva (questo prima delle restrizioni di Ryanair…perciò scelgo quasi sempre Easyjet…sperando che non mi deluda pure lei).
In questo modo ci possono stare anche un paio di scarpe più eleganti, se proprio non posso farne a meno. Ricordiamoci comunque che siamo italiani. Ci possono dire di tutto, ma sicuramente non possono affermare che non abbiamo buon gusto.
Nessuno sa vestirsi bene come noi, quindi state tranquilli. Il nostro abbigliamento da viaggio sapremo sicuramente adattarlo anche ad una serata speciale, senza dover stravolgere il nostro outift per visitare una città!
Articolo scritto in collaborazione con Zalando.De
Sono pienamente d’accordo con te! Per visitare una città bisogna stare comodi e caldi…
Ma io preferisco portare la borsa perchè ci metto dentro le guide e la gopro.
Beh poi ognuno deve trovare la sua dimensione. Sicuramente il marsupio è comodo per il discorso dell’imbarco aereo, però molte mie amiche per esempio preferiscono una borsa a mezzaluna che metti a tracolla.