Compensazione pecuniaria per ritardo volo

Vi è mai capitato che il vostro volo fosse in ritardo? In forte ritardo dico.

A me sì, qualche anno fa, in ritorno dalla splendida Santorini (a tal proposito vi lascio la nostra esperienza):

Santorini: 3 giorni tra Oia, Thira ed il mare

Visto che l’aereo è partito con oltre 3 ore di ritardo, di ritorno in Italia mi sono subito informata sui miei diritti e su come ottenere una compensazione pecuniaria per il ritardo del volo.

Nel 2015 feci tutto da sola, ma attualmente ci sono diverse agenzie che vi possono aiutare ad ottenere un rimborso per ritardo aereo. E’ il caso di AirHelp, una realtà nata come startup nel 2013 e che ad oggi ha già aiutato oltre 13 milioni di viaggiatori in tutto il mondo, parlando ben 30 lingue differenti ed appoggiandosi ai migliori studi legali dei Paesi in cui opera.

Una cosa che mi ha colpito di loro, è il fatto che la loro politica non preveda alcun pagamento anticipato. In questo modo, in caso di causa persa, il cliente non dovrà sborsare un centesimo. Nel caso di riuscita immediata invece, il compenso richiesto ammonta al 35% del risarcimento/rimborso complessivo, che aumenta di 15 punti nel momento in cui si avvii una procedura legale che porterà alla vincita della causa.

Ma veniamo all’oggetto del nostro articolo, ovvero quale compensazione pecuniaria ci spetta in caso di ritardo volo.

Ve lo schematizzo di seguito, in quanto varia a seconda del chilometraggio, della compagnia aerea e del Paese in cui avviene.

Compensazione pecuniaria ritardo volo – quale importo sarà rimborsato?

Innanzitutto, per noi che abitiamo in Unione Europea, fa fede il Regolamento Europeo (CE) 261/2004.

Senza riportare l’intero testo, in soldoni, ecco quale risarcimento spetta ai passeggeri ‘vittima’ di un ritardo volo.

  • Volo intracomunitario con ritardo superiore alle 3 ore, operato da compagnia europea o extra-europea, con tratta entro i 1500 km (esempio Bologna – Berlino): € 250,00 a persona;
  • Volo intracomunitario con ritardo superiore alle 3 ore, operato da compagnia europea o extra-europea, con tratta oltre i 1500 km (esempio il mio caso, Milano MXP – Santorini): € 400,00 a persona;
  • Volo extra-comunitario con ritardo superiore alle 3 ore, operato da compagnia europea o extra-europea, con tratta fra i 1500 ed i 3500 km (esempio Pisa – Marrakech): € 400,00 a persona;
  • Volo intra-extracomunitario con ritardo oltre le 4 ore, operato da compagnia europea o extra-europea, che non rientri nella casistica precedente (oltre i 3500 km) : € 600,00 a persona.

Da sottolineare che:  nel caso in cui la tratta in questione sia da un Paese extra europeo con arrivo in UE (esempio Marrakech – Pisa), il regolamento si applica solo se la compagnia aerea è europea (esempio operata da Ryanair ok, operata da Royal Maroc no).

Altro elemento determinante per ottenere una compensazione pecuniaria per ritardo volo è che quest’ultimo non sia dovuto ad eventi non prevedibili ed indipendenti dalla volontà della compagnia aerea, quali condizioni meteorologiche, instabilità politica, emergenze mediche etc.

Solo in caso dei cosiddetti ‘problemi tecnici’, ‘disorganizzazione interna’ o comunque cause dipendenti dalla compagnia, si ha diritto al risarcimento pecuniario.

Per quanto riguarda i voli negli USA non fa fede la nostra legge 261/2004, ma il rimborso viene deciso dalle singole compagnie e e solo in casi di ritardo in pista (ossia, salite sul velivolo, che si sposta in pista per decollare, ma poi rimane a terra per ‘n’ motivi, fermo per ore). Gli Stati Uniti hanno comunque aderito, come anche l’UE, alla Convenzione di Montreal, che tutela i diritti dei passeggeri internazionali.

Non essendomi mai occupata di questa casistica, vi rimando al sito di AirHelp per ritardo aereo e rimborso, per maggiori delucidazioni.

Naturalmente i diritti dei passeggeri in caso di voli in ritardo, vanno oltre la compensazione pecuniaria, la quale, come abbiamo visto, si ottiene solo per ritardi superiori alle 3 ore. Il Regolamento Europeo 261/2004 lo trovate integralmente cliccando questo link: Legge 261/2004 Diritti dei Passeggeri UE

Quali documenti servono per ottenere un’eventuale compensazione pecuniaria in caso di ritardo volo?

  • documento d’identità del richiedente (obbligatorio)
  • carte d’imbarco di tutti coloro che hanno subito il ritardo (obbligatorio)
  • eventuali fotografie o documentazione relative al ritardo del volo (facoltativo)
  • scontrini relativi a spese sostenute per il disagio (facoltativo)

Questo nel caso in cui vi appoggiaste ad agenzie di intermediazione come AirHelp.

Nel caso in cui voleste fare tutto da soli, dovrete compilare anche questo modulo di reclamo ed inviarlo, assieme ai documenti obbligatori, alla mail della compagnia aerea alla quale chiederete il rimborso.

 

 

 

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